Giovedi 23 agosto 2007

Dal Crinan Canal a Tarbert (Scozia)

Mi sveglio alle 6,30. Dopo aver bevuto un caffè all’inglese e fatto una breve passeggiata, alle 8,15 si parte per attraversare il Crinan Canal. Le prime due barriere, dove non c’è alcun dislivello, ci vengono aperte automaticamente al nostro passaggio da un addetto. Incontriamo alcune anatre e delle case con giardini coloratissimi con fiori d'ogni specie. Iniziamo il passaggio delle chiuse in maniera manuale che cerco di descrivere:

-          si entra nella chiusa e chiudiamo spingendo e mano i portelloni posteriori del canale, quindi con una manovella chiudiamo le paratie poste sott’acqua;

-          sempre con una manovella, alziamo le paratie poste sott’acqua dei portelloni anteriori per permettere all’acqua di entrare nella chiusa per portare il suo livello a quello del bacino antistante;

-         apriamo i portelloni ed andiamo avanti, senza dimenticarci, prima di andar via,di chiudere i portelloni anteriori e aprire quelli posteriori.

Alla sesta chiusa incontriamo alcune donne a cavallo con la loro istruttrice, una simpatica anziana signora con due neri cani  labrador al seguito.

Lungo il canale	Un cottage	Anatre nel canale
Apertura di una chiusa	Una simpatica signora	Donne a cavallo

A metà del canale ormeggiamo Slioch  in un pontile per consumare in nostro pranzo: pane di segale e pane dolce fatto da Muriel spalmati di burro morbido, una vegetable soup con anellini da sorseggiare in un tazzone, ad alla fine chocolate cake. Il pane è stato fatto senza lievito ma con il siero di latte di pecora e bicarbonato.

Alle 13,30 si riparte ed alle 16,15 passando tutte e 15 le chiuse, usciamo dal Crinan Canal ad Ardrishaig nel Loch Gilp. Lungo il canale ho potuto ammirare un paesaggio stupendo, pieno di verde e caratteristici cottages scozzesi, attorniati da variopinti fiori.  Usciamo in mare con andatura sui 3,5 - 4 nodi. Con la canna che ci ha prestato Robin,  proviamo a pescare a  traina, ma un delfino curioso troppo vicino all’amo ci fa desistere e quindi riprendiamo a navigare più velocemente verso Tarbert.

Arriviamo alle 17,30. Scatto alcune foto del paese. Nel porto, a ridosso della nostra barca, arriva una famiglia di cigni in cerca del cibo. Sono bellissimi. Li osserviamo e gli offriamo  un po’ del nostro  pane. Dopo circa una mezz’ora andiamo nei bagni pubblici della marina  a fare una doccia (1 sterlina per 7 minuti di acqua calda).

Arrivo a Tarbert	Una famiglia di cigni	Il più bello

A cena, grazie all'abilità culinaria di Joanne, ci viene servito  un piatto di favolosi spaghetti conditi con un sugo di pomodori, funghi, pancetta, cipolla e peperoncino, accompagnati da un bel bicchiere di vino rosso.

Dopo cena, mentre siamo seduti a parlare, improvvisamente sentiamo uno stranissimo  sibilo: inspiegabilmente si è aperto da solo uno dei giubbotti di salvataggio.

Giubbotto esploso	Frank lo ripara

 

clicca l'immagine per ingrandirla

Crinan Canal - Tarbert