Lunedì 22 agosto 2005 da Caol Ila a Bangor marina Ore 07:00 il bollettino meteo della radio di bordo è allarmante. Annuncia che è in corso una burrasca nella zona fra l’isola di Canna, cioè dove eravamo noi due giorni prima, e l’isola di Skie che è più a nord. In quello zona al momento il vento raggiunge una velocità di circa 50 nodi. Siamo un po’ allarmati. Ci auguriamo che quella burrasca non arrivi nella nostra zona . Frank ci dice che il suo programma iniziale era di fermarsi a Glenarm, un paesino sulla costa orientale dell’Irlanda del nord, per trattenerci li una notte e poi tornare a Bangor. Ma con la tempesta in arrivo, prevedendo che questa bassa pressione durerà per più giorni, vorrebbe anticipare il ritorno a casa. Chiede se anche noi siamo d’accordo. La domanda è retorica e rispondiamo che ci affidiamo completamente alla sua esperienza. Siamo a circa 60 miglia da Bangor marina in Irlanda del Nord e, se tutto va bene, arriveremo nel tardo pomeriggio. Ore 08:00 Navighiamo a motore con Frank al timone e con le vele ammainate. Piove a raffica e fa un po’ di freddo. C’e’ un forte vento di circa 30 nodi proveniente da Sud-Ovest , contrario alla nostra direzione di marcia. Il mare è mosso, Slioch beccheggia notevolmente. Indossiamo tutti gli stivali, siamo ben coperti con la cerata e siamo legati con la cintura di sicurezza alla life line. Ore 10:00 John ,al timone, avverte che il motore procede a singhiozzi e rischia di spegnersi. Informiamo Frank del problema. Frank da un'occhiata al motore e presume che il filtro del gasolio sia sporco e lo sostituisce. Il motore ritorna funzionare bene. Ore 12:00 Le condizioni climatiche sono leggermente migliorate , il vento è calato e piove con meno intensità . Ci alterniamo al timone e lentamente ci avviciniamo alla costa dell’Irlanda del Nord. Muriel, che ha una bella voce, canta alcuni motivi irlandesi. L’allegria di Muriel ci contagia cosi cantiamo tutti insieme. Dai motivi irlandesi si passa a quelli italiani. Così Muriel comincia ad intonare "Volare oh,oh..." , "Lo sai che i papaveri...." , " O sole mio..." , "Arrivederci Roma..." ed infine "Santa Luciaaa...". Da buon italiano, ne sono grato, e mi presto a cantare come solista.
Ore 14:00 Siamo vicini alle coste dell’Irlanda del Nord ed il tempo è decisamente migliorato. Il mare è ancora mosso ma non piove ed il vento è calato a venti nodi. Frank per prudenza preferisce navigare ancora a motore. Ore 16:00 Siamo ormai vicini alla fine del nostro viaggio , manca circa un’ora all’arrivo a Bangor. Il vento è calato a 15 nodi cosi issiamo le vele e spegniamo il motore. Ore 17:30 arriviamo a Bangor marina. Il nostro viaggio, il mio sogno realizzato, sono terminati..
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