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1968 - Enzo
Trapani |
2005 - Enzo
Trapani |
2006 - Enzo
Trapani realizza il suo sogno
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Dopo una lunga passeggiata sul lungomare di
Ostia, decidemmo di pranzare nel ristorante
dell’albergo dove avevo trovato alloggio. Il
cameriere che ci serviva era un ragazzo
egiziano. Enzo coglie l’occasione per
sfoderare le sue nozioni di lingua araba e
declama una poesia in arabo. Durante il
pranzo si ricordano i momenti in cui i
Milords
si esibivano nei vari locali
tripolini. Evocando i ricordi, l’estroverso
Enzo lancia una proposta,
il suo sogno nel cassetto,
tornare ad esibirsi in pubblico con il
gruppo, malgrado siano trascorsi 36 anni
dall’ultima apparizione dei
Milords a
Tripoli.
-Cosa ne pensi Raffa ?
Alla domanda di Enzo, tutti mi guardano
attendendo la mia risposta, come a vecchi
tempi, quando molto indegnamente guidavo il
gruppo.
Maurizio scrisse nel suo diario:
Esce Raffa che va a fare il militare in
Italia, e con lui esce la mente del gruppo,
quello che ci aveva guidati sino ad ora al
successo.
Allora eravamo dei ragazzini, ora,
nonostante il tempo trascorso, gli amici
continuavamo a dimostrare la loro fiducia
nei miei confronti. Gli anni e le esperienze
della vita mi hanno cambiato molto, prima di
prendere una qualsiasi decisione vedo i
problemi, le difficoltà a realizzare un
qualsiasi progetto. Forse sono divenuto
pessimista. E questo mio pessimismo mi porta
ad analizzare la decisione da prendere,
pormi le eventuali difficoltà che potrebbero
sorgere, cercare di risolverle e poi
decidere.
- Amico mio carissimo, la tua è una
bellissima idea - risposi - ma, a mio avviso
di non facile realizzazione. Se tutti noi
abitassimo nella stessa città tutto sarebbe
molto più semplice, ma nella nostra
situazione, abitando tutti in città diverse,
Bruno all’estero, come si fa a rimettere
insieme il gruppo. Questo è il primo
problema.
Secondo problema - Dove e quando esibirci.
Terzo problema, io, come ben sapete, non sono in
grado di tornare a suonare, posso solo
rendermi disponibile a darvi una mano, ma
escludo il mio coinvolgimento come
chitarrista -
Bruno Isidoro con il suo piglio da
guascone, intercalando parole inglesi
all’italiano, interviene immediatamente: -
No problem !… prepariamo
singolarmente una ventina di pezzi
concordati insieme, poi basta rivederci da
qualche parte e provare insieme. I brani che
non vengono bene li eliminiamo e teniamo per
buoni solo quelli che provando ci
soddisfano, in quella occasione si potrebbe
provare a preparare anche qualcos’altro...
It's so simple!
Interviene
Enzo: - Io avevo pensato di
proporre a Paolo Cason di ospitarci in uno
dei suoi incontri annuali per il cuscus con
gli amici. Oltre al consueto pranzo
potrebbe organizzare
una serata con musica. Cosa ne pensate?
Roberto aggiunge: - Sono in contatto con
altri amici che suonavano e cantavano a
Tripoli, si potrebbe proporre anche a loro
di partecipare ; avere un pomeriggio con
il ritorno della musica anni 60’ con
cantanti e complessi di Tripoli.
Ora dovremo organizzarci tra di noi.
La
proposta di Bruno mi sembra buona,
proviamoci! Siamo tutti d’accordo?-
La risposta è un coro di
Sì !
e si brinda all’avvenimento.
I
Milords
tenteranno di tornare sulla
ribalta. |
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In quel momento, non so perché, mi viene
in mente quel bellissimo film musicale dal
titolo "The Blues Brothers“,
anche loro dovevano rimettere insieme la
band, uno di loro, come Enzo
Trapani aveva visto la
luce.
In quel momento, non so perché, mi viene
in mente quel bellissimo film musicale dal
titolo "The Blues Brothers“,
anche loro dovevano rimettere insieme la
band, uno di loro, come Enzo
Trapani aveva visto la
luce.
I
Milords
ad Ostia, sembrano guardare
lontano, illuminati forse, dalla
luce
vista da Enzo.
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Abbandonato il mio pessimismo e con il
piglio militaresco, appreso alla scuola
militare, intervengo:
-Amici, ora pensiamo a come organizzarci. Io
credo che i brani da preparare debbano
essere scelti da Maurizio ed Enzo, che sono
le voci del gruppo. Ugo e Bruno,
suonando entrambi la chitarra basso, si
alterneranno nei vari brani ; saranno loro a
decidere quali brani eseguire.
Roberto, tu penserai a contattare Uccio e Antonio su
quello che si sta preparando e farai da
tramite fra tutti i componenti.
Quando avrete pronti i brani concordati vi
inviterò tutti ad Urbino Lì i miei figli,
Lucio e Raffaela,
gestiscono una trattoria con music-pub e
collaborano con un gruppo di amici alla
gestione della sala prove del Comune di
Urbino. Vedremo come e se vi siete
preparati -.
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Il music-pub di
Urbino |
Enzo, entrando nel ristorante dell'albergo,
aveva notato una locandina che
reclamizzava la possibilità di avere una
sala per feste e ricevimenti, quindi mi
disse:
- Raffa chiediamo di vedere questa sala.
Qui si ha la possibilità di alloggiare, il
ristorante è buono. Se anche la sala fosse
adatta alle nostre esigenze si potrebbe
proporre a Cason di organizzare
ad
Ostia l'incontro con gli ex-tripolini-.
Il sopraluogo alla sala dell’albergo dette
esiti poco confortanti. La capienza della
sala era per un massimo di un centinaio di
persone; gli incontri organizzati da Cason,
sino a quel momento, avevano portato più di
centocinquanta partecipanti. Escludemmo
quindi l’uso di quella sala, ritenuta poco
capiente. Eravamo tutti
pieni di entusiasmo
per la proposta di Enzo. Il pensiero di
tornare a suonare ancora una volta insieme
ci riportava alla nostra passata giovinezza.
Trascorso il pomeriggio insieme giunge l’ora
degli addii, o meglio degli arrivederci.
Bruno piange come un ragazzino e con il suo
italiano intercalato da parole inglesi,
mormora: - Ho ritrovato dei cari e veri amici...
such dear and true
friends !-
I
Milords
partono da Ostia con una
promessa: prepararsi al grande
rientro sul palcoscenico davanti
ad un pubblico di amici
tripolini. Riusciranno nel loro
intento? |
I
Milords
in partenza alla stazione
della metropolitana di
Ostia. |