Il
Diario di Maurizio, copia dell’originale del 1967.
La
cartellina iniziò a fare il giro del tavolino, con
un frenetico passa mano al limite del litigio, tutti
noi eravamo più che curiosi di leggere il diario di
Maurizio, il quale mise fine al contendere,
dimostrando ancora una volta di essere il più
previdente. - State calmi - ci disse, -ne ho alcune
copie! Immersi nella lettura del diario di Maurizio,
si commentavano i vari avvenimenti descritti, dopo
poco tempo, memore della mia trascorsa figura di
leader del gruppo, proposi: - fatemi avere tutto il
materiale fotografico o ritagli di giornale
riguardanti il nostro gruppo che avete conservato.
Partendo dal diario di Maurizio, potrò raccontare la
storia musicale del nostro complesso e farne il
nostro diario. Nacque così il primo
embrione del diario
The Milords,
diario che ho stampato in un centinaio di copie per
gli amici e che grazie alla sua pubblicazione nel
notiziario degli ex allievi La Salle di Tripoli,
l’OASI, ha fatto il giro del mondo, ora è anche
on-line su
http://www.ernandes.net/brignone/milords/copertina.htm
nel sito internet di Domenico Ernandes, che
ringrazio per avermi ospitato nella sua
homepage, dove
altri amici potranno leggere la nostra storia.
Eravamo quattro amici al bar,
come canta Gino Paoli nella sua canzone, ma noi non
volevano cambiare il mondo, il nostro scopo era
soltanto il ritrovarsi, ricordare i momenti
trascorsi facendo musica per il nostro piacere ed il
piacere del pubblico che ci seguiva.
Chiacchierando, ridendo, scherzando, il pensiero va
agli assenti del gruppo:
Antonio Morreale, il batterista, Ugo Balistreri, il
primo bassista della formazione 1967/68, Bruno
Isidoro, che lo aveva sostituito, Stellario (Uccio)
Genovese, tastierista subentrato al mio posto dopo
la mia partenza per il servizio militare e Marisa Milani, unica e prima ragazza a Tripoli ad inserirsi
in un gruppo musicale.
Le domande sono rivolte a Roberto Mione, grande
motore di ricerca. Il suo lavoro
attraverso internet con le pagine bianche,
telefonando ad amici e conoscenti, aveva reso
possibile il nostro incontro.
- Antonio Morreale, vive a Siracusa, è direttore di
banca, ho il suo indirizzo e numero di telefono, ci
siamo già sentiti-.
Io avevo incontrato Antonio a Siracusa in un raduno
La Salle, a stento ci eravamo riconosciuti.
- Ugo Balisteri vive a Soligo, in provincia di Treviso, anche
lui lavora in banca e anche con lui mi sono sentito
telefonicamente -.
-Uccio Genovese, vive a Piacenza ed è il direttore
delle Poste Ferrovia, con lui sono in collegamento
internet e telefonico-.
-Ho sentito anche Marisa Milani, vive a Rubano in
provincia di Padova, ci sentiamo telefonicamente -.
- Di Bruno Isidoro, so che vive in Inghilterra, ma
non ho recapiti, ho il numero telefonico della
sorella che vive in Sicilia, quanto prima la
chiamerò per avere notizie di Bruno-.
Il grande ed encomiabile lavoro di Roberto Mione
stava dando
i suoi frutti.
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