Curriculum
Nato
nel 1934 a Bengasi, ha dovuto
abbandonare la sua città natale
all’inizio del 1941, poco prima
dell’occupazione britannica.
Trasferitosi con la famiglia a
Bologna, vi ha condotto gli studi
fino alla laurea in Ingegneria
civile. Dal 1960 al 1994 ha lavorato
nel campo dell’ingegneria civile,
partecipando alla costruzione di
grandi opere in Italia, in Europa,
in Sud America e in Africa. In
particolare in Libia, alle
dipendenze delle ditte Lodigiani e
Impregilo, ha diretto le seguenti
opere: Il porto industriale di Marsa
el-Brega; le opere civili del
Complesso Petrolchimico di Ras Lanuf;
un lotto del Complesso siderurgico
di Misurata; il Porto militare di
Homs. In Italia, fra le altre
numerose opere, ha diretto la
costruzione dell’impianto di
raffreddamento della Centrale
nucleare di Montalto di Castro.
In
pensione dal 1995, si è dedicato con
passione allo studio della storia
della Libia, con particolare
riferimento al periodo coloniale e
post-coloniale italiano. E’ vice
Presidente dell’AIRL (Associazione
Italiani Rimpatriati dalla Libia),
di cui è anche l’addetto culturale
ed il responsabile del Centro
culturale “Silfio”. E’ anche socio
dell’Associazione Exallievi
lasalliani di Libia “Fratel Amedeo”.
Collabora da alcuni decenni alle
seguenti riviste:
-
Italiani d’Africa
-
L’oasi
-
Il reduce d’Africa
Ha
già pubblicato i seguenti volumi di
argomento libico:
-
Uno dei ventimila. Diario del colono
Giacomo Cason. Libia 1938-1959
-
Una città e il suo fotografo.
La Bengasi coloniale (1912-1941)
-
Sabbia, sudore, sogni
-
Versi sulla sabbia. La
poetica coloniale di Libia
-
Sebastiano Casalaina. Un
siciliano nella Tripoli turca
-
I bimbi libici. Storia e storie dei
ragazzi della Quarta spondaQuarta sponda
-
Via Siepelunga e
dintorni .
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