Conclusione
E'
troppo presto per trarre delle conclusioni da questo viaggio. Non
importa se la ricerca sui miei antenati, malgrado gli sforzi
generosi avuti da amici e parenti premurosi di aiutarmi, è ancora incompleta e
frammentaria. So che, se voglio davvero arrivare al traguardo di
conoscere bene me stesso, il mio compito è quello di continuare
anche in futuro su questa strada,
con tenacia e passione ma anche con serenità , senza demordere. Durante questa mia visita in Sicilia, con mia
moglie Joanne, che mi ha sempre sostenuto nell'intraprendere questo
viaggio, le emozioni, le sensazioni, le
impressioni, i turbamenti, le commozioni che ho avvertito dentro di me
sono state tante. Dentro di me, il processo di metabolizzazione e
assimilazione di tutti questi sentimenti è attualmente in corso.
Per me è ancora presto spiegare in maniera razionale quello che ho
visto e sentito. E' certamente stato saggio da parte mia scrivere,
giorno per giorno, queste annotazioni . Una cosa, però, posso dire
subito con certezza. Da questo viaggio sento di aver tratto beneficio.
Ho avvertito affluire dentro di me una carica continua di
simpatia ed affetto da tutte le persone che ho incontrato. Sia da amici
e parenti sia anche da gente incontrata da me per la prima volta. Molti
di loro, durante e dopo il nostro viaggio, mi hanno
telefonato per avere nostre notizie e per essere riassicurati che
fossimo arrivati a casa sani e salvi. Tutti loro, generosamente,
si sono sforzati per fare sentire
Joanne e me a nostro agio. Tutti loro, forse
inconsapevolmente, mi hanno fanno intuire che cosa è la "sicilianità"
e che cosa vuol dire sentirsi siciliani dentro.
Attraverso queste poche righe li ringrazio di cuore e simbolicamente li
abbraccio tutti.
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