Ardito Desio
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Biografia
Primogenito di Antonio e
Caterina Zorzella di
Cìvidale, ebbe due
sorelle, Nelsa e Bruna;
frequentò le scuole
elementari a
Palmanova, le medie
inferiori a
Udine, le superiori
a Cìvidale e poi a Udine
nel liceo
Jacopo Stellini.
Nel
1915 si arruola come
volontario della
prima guerra mondiale
e presta servizio prima
in una compagnia
ciclisti dei
Bersaglieri poi come
ufficiale degli
Alpini, viene
assegnato all'8°
Reggimento Alpini[1];
caduto in prigionia sul
Monte Pasubio,
trascorre un anno in
Boemia. Si laurea in
Scienze Naturali a
Firenze nel
1920 e presta
servizio come assistente
presso le Università di
Firenze,
Pavia e
Milano. Dal
1927 al
1972, quando viene
nominato professore
emerito, copre la
cattedra di geologia
all'Università di
Milano, dove fonda
l'Istituto di Geologia.
Autore di oltre 400
testi che illustrano i
risultati di ricerche
svolte in Italia in
Asia e in
Africa.
I risultati più notevoli li ottenne in Libia, dove tra il 1926 e il 1940 effettuò diversi rilevamenti scoprendo ricche sorgenti sotterranee di acqua (nella zona di Misurata e nella Gefara) e rinvenendo anche giacimenti di petrolio, in relazione ai quali fu però criticato per non aver saputo valutare l'importanza economica del petrolio libico che, in effetti, non venne adeguatamente valorizzato durante la dominazione italiana.
Nel 1929 partecipò alla spedizione italiana guidata da Aimone di Savoia Aosta, duca di Spoleto nel Karakorum e, in seguito organizzerà e dirigerà 15 spedizioni in Asia e Africa. Nel luglio del 1954 è il leader della spedizione che, con Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, raggiunge per la prima volta la vetta del K2.Dopo la fortunata conquista, che lo rende famoso pur non essendo egli assolutamente un alpinista bensì solo un ricercatore, Desio continua a darsi da fare in molti campi e ad occuparsi delle amate montagne. Nel 1987 progetta una spedizione avente lo scopo di ottenere misure più precise dell'altitudine della vette dell'Everest. Ultranovantenne lo vediamo quindi visitare laboratori installati al campo base delle montagne himalaiane. Ardito Desio si spegne il 12 dicembre 2001 all'età di 104 anni, dopo esser stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre una frattura al femore a seguito di una caduta accidentale avvenuta a Orbetello, dove era in vacanza. Viene sepolto come da suo desiderio nel cimitero della città natale, Palmanova.