Sono passati
tanti
anni,
la
memoria
e
l’oblio
possono
aver
trasformato
qualche
dettaglio
ma
l’essenziale
è
nella
sua
autenticità.
Un
ringraziamento
particolare
lo
devo
a
mia
figlia,
Lina,
senza
la
quale
questo
libro
non
avrebbe
avuto
modo
di
esistere.
Luigi Parlato
con sua figlia Lina
In
queste
pagine
mi
accompagna
sempre
la
cara
presenza
della
mia
Concettina,
che
rivedo
come
la
visione
di
un
film,
fedele
compagna
di
tutte
le
mie
vicissitudini.
Se
fosse
ancora
presente,
il
mio
racconto
sarebbe
stato
più
ricco,
grazie
ai
suoi
suggerimenti,
ma
Lei,
purtroppo,
non
c’è
più.
Per
questo
Le
dedico
queste
pagine
in
perenne
ricordo.
Emilio
Luigi
Parlato