...son la
malinconica
solitudine
dell’anima mia... |
La mia vita si spegne
in questi tetri giorni
d’autunno;
ed io non sono più io.
son la pallida foglia
che trema sul ramo,
son l’uccello marino
che geme in cima al tetto,
il cancello che sbatte,
il cielo plumbeo,
la pioggia che sferza i
cristalli,
il vento che stride
sull’albero scarno.
E i ricordi, dove sono i
ricordi?
Dov’è la favola di ieri?
Chi mi sorride?
Chi mi ridona gli spettri
della felicità?
Io non chiedo che l’eco di
una voce
che, ahimè!, si tace;
sol chiedo il riverbero di
una luce spenta
forse per sempre!
Ma perché mentire!
Perché! Si!... Io t’amo!!
Ma quest’autunno malato mi
soffoca, mi uccide!
Ed io non sono più io:
son la malinconica
solitudine
dell’anima mia,
sono il rimpianto
di un amore distrutto,
le mie stesse lagrime,
la mia angoscia
l’amor mio per te!!