Pigmalione e Galatea
- Jean
Léon Gérôme,
1824-1904 |
Per un poeta, scrivere
poesie è come per gli
uccelli cantare,
i colori brillare,
i fiori olezzare.
E non importa se traspare
nella grazia dei versi
gioia e dolore,
odio e amore;
perché nella metamorfosi
del dire
sussurrare,
gridare le cose dell’anima
tutto diventa partecipe
bellezza e incantevole
stupore.
Ma la mia poesia no!
Io scrivo solo per non
morire, per il dovere
di, vivere, per l’orgoglio
di resistere all’incapacità
di sapere chi sono io per
me e per gli altri.
Cosicché, stracci di
pensieri
io scriverò dovunque
e comunque, per vivere
anche
di follia,
con parole del mio sangue
con brandelli del mio cuore.