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Solitudine di Jean
Leon Gerome |
Sottofondo musicale:
La mia solitudine di
Iva Zanicchi |
Benedetti siano i pensieri
quando non c’è un volto
un’immagine
una parola
un suono
che sciolgono il tempo
immobile
in un gioioso fluire
di ricordi
di illusioni
di speranze
come fluttuanti liane
nella giungla senza varchi
della solitudine.
E non importa se sollevando
gli occhi ci guardiamo
a lungo, con pietà,
quando nello sguardo
c’è un vuoto immenso,
un deserto senza oasi,
e noi siamo soli,
senza un volto
senza una parola.
Benedetti siano i pensieri
che sciolgono il tempo
immobile
in un gioioso fluire
di miraggi.