|
Filo d’Arianna di
Elio Silvestri |
Non sapevo
che tu esistessi
quando nelle
tortuose
vie
dell’anima
fatalmente mi
intricavo
perseguendo
misteri
ineluttabili.
Caddero
rauche e angosciose
voci di
mostri
quando nelle
sinistre
pareti delle
tenebre
palpitò l’eco
del tuo
richiamo.
A districarmi
mi guidò
a musica
della tua voce
sino al
traguardo sublime,
e quando alle
soglie
della luce e
della gioia
io ti vidi,
capii che il
mistero
è solo e
soltanto
amore e
bellezza.