Notte fragile d'estate di  Van Gogh

In questa notte fragile d’estate

le stelle sono gocciole di luce

appese ad un cielo diafano

come rugiada ai rami.

 

Nel plenilunio

il mare ha capricci

di specchi luminosi.

Leggera una brezza

alita odori d’alga,

aromi di boscaglia.

Quest’incanto notturno

prorompe nella gioia,

nella fragranza,

nella luce cinerea,

nell’ebbrezza d’amore,

nel molle abbandono,

nella voluttà d’un bacio.

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Ma la notte ha un sussulto :

lontano s’ode un boato.

Torva la nuvolaglia

incombe sul cielo terso.

Rabbrividisce il mare.

 

In questa notte fragile d’estate

le stelle sono gocciole di luce

che cadono ad una ad una

nella coltre nera delle nubi,

come sogni all’alba.