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Araba giovinetta |
In una angusta
stradetta dell’antica città
esile araba
giovinetta odori d’incenso emana
mentre gioiosa
s’appresta, con brocca in testa,
a raccogliere
l’acqua presso vicina fontana.
I piedi scalzi
sul ciottolato ricaman passi
che sembran voli
di farfalle s’un verde prato.
Ascolto lontana
la cantilena della fontana
e d’improvviso
m’accorgo che il tempo s’è
fermato
mentre adoro quei
piedi scalzi sul ciottolato.