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Eugenio
De Paoli,
nato a Tripoli il 24 settembre 1953, è un giornalista italiano.
Laureato
in giurisprudenza,
iniziò la sua carriera giornalistica in RAI nel
1979, all'interno della redazione sportiva del GR1.
Dopo aver trascorso 8 anni nelle reti Fininvest dal
1983 al 1991, durante i
quali è stato curatore di diversi programmi (tra cui Radio
Londra e Il
gatto, condotti da Giuliano Ferrara),
ritornò al GR1 facendosi
assumere a tempo indeterminato dalla RAI.
Nel
1992 passò alla Testata
Giornalistica Sportiva, mentre nel 1995 ricevette la nomina a capo
redattore.
In seguito si è occupato dell'organizzazione delle trasmissioni delle
dirette
di importanti eventi sportivi, tra cui le Olimpiadi del 1996 e
del 2000,
il Campionato
mondiale di calcio 1998, il Campionato
europeo di calcio 2000, i Campionati
del mondo di atletica leggera, i Campionati
mondiali di nuoto, l'America's Cup ed
il Giro d'Italia.
Ha inoltre ideato e curato la
trasmissione sportiva di Formula 1 Pole
Position[1].
Dal
16 luglio 2009 è
direttore di Rai Sport,
nominato
dal Consiglio di Amministrazione RAI in sostituzione di Massimo De Luca[2].
Il
13 giugno 2013 lascia
l'incarico di direttore di Rai Sport a Mauro
Mazza per passare a dirigere la
sede Rai in Brasile.
È
diventato un volto conosciuto
al grande pubblico in seguito ad un incidente avvenuto durante una
trasmissione
della Rai per i mondiali in Brasile, rifiutando di collaborare ad uno
sketch
del presentatore Marco Mazzocchi, ha fatto cadere il gelo in studio[3].
1.
^ TV: EUGENIO DE PAOLI NUOVO
DIRETTORE RAISPORT, LA SCHEDA - Prima Comunicazione, 17
luglio 2009
2.
^ Eugenio
De Paoli è il nuovo direttore di Rai Sport, succede a Massimo De Luca - Digital-Sat, 16 luglio
2009
3.
^ Imbarazzo in studio,
Mazzocchi a Bonolis: "Fatti
dare una toccatina" - Repubblica Tv - la Repubblica.it
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