BIOGRAFIA
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Alberigo
Crocetta (Tripoli, 25 luglio 1925 – Roma, 27 ottobre 1986) è
stato un produttore discografico ed impresario italiano. È
entrato nella storia della musica leggera italiana avendo
scoperto e lanciato artisti come Mia Martini, Patty Pravo e i
Primitives.
Nato in
Libia da genitori italiani, durante la seconda guerra mondiale
si arruola tra i marò della Xª Flottiglia MAS del principe Junio
Valerio Borghese. Nel dopoguerra si trasferisce a Roma, si
laurea in giurisprudenza ed inizia ad esercitare la professione
di avvocato: ma essendo appassionato di musica presto inizia ad
organizzare spettacoli e serate, aprendo locali nella capitale.
Nel 1964, dopo un viaggio in Inghilterra, ha l’idea di aprire un
locale indirizzato ai giovani e dedicato esclusivamente alla
musica beat: coinvolge nel progetto due amici, il commerciante
di automobili Giancarlo Bornigia e l’importatore di carni
macellate Alessandro Diotallevi, e nel febbraio 1965 viene
inaugurato il Piper Club, in via Tagliamento a Roma.
PRODUTTORE
DISCOGRAFICO
In breve
tempo Crocetta prende contatti con l’RCA Italiana per ricercare
e valorizzare nuovi talenti musicali da dirottare sulla ARC,
etichetta satellite della RCA, creando anche un nuovo
sottomarchio discografico, Piper come il locale. Tra i primi
artisti che scopre vi è Ricky Shayne, che con Uno dei mods
domina le classifiche nel 1965; nello stesso anno, durante una
vacanza in Inghilterra con Gianni
Boncompagni ascolta in
un locale di Soho un gruppo beat di modesto successo, rimanendo
colpito dalle doti del cantante e dei musicisti, e propone loro
una scrittura per alcuni spettacoli in Italia: sono i
Primitives, che in breve tempo conquistano il pubblico del Piper
e debuttano con grande successo con la canzone Yeeeeeeh! e
l’album Blow Up. Il Piper diventa un punto di riferimento in
tutta Europa, e grazie alla presenza di molti musicisti Crocetta
può lanciare gruppi come i Motowns, Rocky Roberts & the
Ayredales, i Rokketti (che scopre ad Amburgo), o i Cyan Three.
Patty Pravo
Tra le
ragazze che regolarmente ballano nel locale Crocetta individua
una giovane veneziana, Nicoletta Strambelli: le trova un nome
d’arte, Patty Pravo, la fa esibire come cantante accompagnata
dai Cyan Three, e la lancia con una canzone di Sonny Bono, But
you’re mine, con un testo in italiano scritto da Gianni
Boncompagni, Ragazzo triste, che in breve tempo entra in hit
parade. Crocetta produrrà tutte le prime incisioni della
cantante veneziana, contribuendo al lancio di successi come Qui
e là, La bambola, Il paradiso.
Le star
internazionali a Roma
Crocetta
riesce a far arrivare la fama del suo locale anche oltre Manica
e oltreoceano, e porta al Piper tutti i più grossi nomi della
musica mondiale: nel biennio 1967-1968 suonano nel locale
capitolino i Pink Floyd (che si esibiscono in due serate, il 18
e il 19 aprile 1968), The Byrds, The Who, Duke Ellington, Brian
Auger, Eric Burdon. Sulla scia delle esperienze newyorkesi di
Andy Warhol con i Velvet Underground, Crocetta mette a
disposizione il Piper per gli esperimenti psichedelici di
connubio tra musica ed arti visive che Mario Schifano realizza
con il gruppo Le Stelle di Mario Schifano.
Mia Martini
Alla fine del
decennio Crocetta ha modo di ascoltare nel suo locale una
giovane cantante calabrese, Mimì Bertè, che ha già avuto alcuni
anni prima delle esperienze discografiche con la CAR Juke Box
del maestro Carlo Alberto Rossi: rimane colpito dalla sua voce e
le procura un contratto con l’RCA Italiana, trovandole un nome
d’arte funzionale al lancio internazionale che sta progettando,
Mia Martini: Mia in onore di Mia Farrow, e Martini scelto fra i
tre nomi italiani più famosi all’estero (spaghetti, pizza, e
appunto Martini). Il debutto con il nuovo nome avviene nel 1971
con l’album Oltre la collina, a cui collabora Claudio Baglioni; il grosso
successo arriva l’anno dopo, con Nel mondo, una cosa, trainato
da Piccolo uomo che vince anche il Festivalbar nel 1972.
Il ritiro
dall’attività
All’inizio del decennio, un po’
per l’età, un po’ per le mutate condizioni sociali, Crocetta
decide di lasciare la sua quota del Piper a Bornigia di aprire
un nuovo locale a Viareggio, che però ha vita breve. Decide
quindi di ritirarsi dall’attività. Nel 1982Renato
Zero, uno dei tanti ragazzi cresciuti al Piper, gli rende omaggio intitolando
il suo nuovo disco Via Tagliamento 1965/1970: l’indirizzo del
locale e gli anni di maggiore attività. Fra i cantanti scoperti
da Crocetta vi è anche Lina Savonà, una cantante che ha inciso
per la Vanilla di Ornella
Vanoni.
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