La stanza  di Anna Maria Viscuso

Dietro sua autorizzazione pubblichiamo una testimonianza  della nostra amica  Anna Maria Viscuso dal titolo :

Briciole di vita, fatti ed emozioni di un’italiana nata a Tripoli


INTRODUZIONE

      Anna Maria Viscuso  è nata a Tripoli nel 1951, anno dell'Indipendenza Libica. In questo  suo breve articolo ci racconta con  una notevole capacità di sintesi  descrittiva  alcuni significativi episodi capitati a lei durante gli anni della sua gioventù tripolina; nonchè alcune delle esperienze lavorative vissute sia da un suo fratello maggiore che da suo padre in pieno deserto libico.  Una vita, la sua e la loro, vissuta in armonia  ed in funzione della famiglia e del lavoro.

     Così Anna Maria ricorda " La dolcezza e la freschezza stanno tutte nei ricordi, lucidi e vividi; ricordi bellissimi, legati ad un’infanzia felice e ad un’adolescenza serena e piena di energia e vitalità prorompente, di sensazioni forti ed emozionanti; ricordi della bellezza di quell’orizzonte infinito, di quel cielo terso e limpido, così colmo di stelle che sembrava che fossero a portata di mano, sensazione unica  che solo l’Africa  sinora mi ha  donato".

      Purtroppo  quando la situazione precipita  nel luglio del 1970, dopo il colpo di stato del colonello Gheddafi,  avvenuto nel settembre del 1969, Anna Maria e la sua famiglia vengono travolti dagli avvenimenti tumultuosi di quei giorni.  Sono costretti a lasciare in tutta fretta la Libia, come ospiti indesiderati. In quel frangente non lasciano solo la Libia, ma tutti i loro averi, le loro sincere amicizie, i loro dolci ricordi.

      Prima di salire sulla nave che li porterà definitivamente in Italia, loro paese di origine,  i loro bagagli vengono controllati, ispezionati minuziosamente, mentre alcuni loro amici vengono umiliati ed offesi nella loro privacy.  Da quel momento sono passati più di quaranta anni ma ancora oggi Anna Maria vive con rabbia il ricordo di quei terribili giorni, quando,  per ottenere il famigerato  "certificato di nullatenenza", viene mortificata e derisa da un giovane burocrate libico dall'atteggiamento arrogante.

    Anna Maria Viscuso  ora vive ad Abano Terme in provincia di Padova.


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