LA STANZA DI MIRIAM MEGHNAGI



   
Miriam Meghnagi



   
   
BIOGRAFIA
   

           Nata a Tripoli (Libia) da antica famiglia ebraica, La situazione per gli ebrei precipitò nel giugno del 1967, quando già dal secondo giorno del mese alcuni sacerdoti musulmani cominciarono a proclamare la jihad tenendo sermoni alla radio.Questo accadeva in concomitanza con la Guerra dei sei giorni, che si combatté in Israele sul fronte nord nelle alture del Golan, e, soprattutto, sul fronte sud nella penisola del Sinai. Quello che a Tripoli restava della hara fu bersaglio di un nuovo pogrom. Morirono 17 ebrei, di cui 3 pugnalati. Una donna, che per non farsi riconoscere, si era recata al mercato avvolta in un barracano fu riconosciuta e uccisa sul posto. Due intere famiglie, quella di Shalom Unzon e di Emilia Baranes Habib, 13 persone in tutto, furono prelevate a Tripoli da un ufficiale libico con la scusa di esser portate in salvo in un campo di raccolta e, non appena fuori città, furono eliminate. Disordini e omicidi, seppure di minore intensità, si registrarono anche a Bengasi. Gran parte di quegli ebrei libici che avevano deciso di restare, dopo i fatti del giugno ’67 si convinsero a partire. Miriam giunta a Roma frequentò la facoltà di filosofia all’Università di Roma "La Sapienza", laurendosi e poi specializzandosi in Psicologia Dinamica e in Etnomusicologia.

            Attualmente svolge ricerca sul patrimonio musicale ebraico ed è considerata una delle principali interpreti vocali di questo stesso patrimonio.

         Il suo repertorio, continuamente arricchito da ricerche sul campo e da originali elaborazioni e composizioni, abbraccia l’insieme delle tradizioni ebraiche e mediterranee in varie lingue e dialetti (ebraico, arabo, ladino, judezmo, yiddish, bajitto, ecc.).

        Traduttrice dall’inglese, dal francese e dal tedesco per Savelli, Città Nuova, Marsilio. Suoi saggi sono stati pubblicati in volumi collettanei editi da Bulzoni, Garzanti, Nicolodi, Dedalo e in riviste come "Praxis" e "Noi donne".

...riviste come "Praxis" e "Noi donne"...

         Per il cinema ha composto le colonne sonore di diversi film, tra i quali: Uova di garofano di Silvano Agosti, Flussi di Coscienza di Giorgio Pressburger, La Passione di Giosuè l'Ebreo (2005),Rosso Malpelo (2007), Il cavaliere sole, tutti di Pasquale Scimeca.
          Per il teatro ha scritto e interpretato la pièce E sceglierai la vita, ispirata alla Shoah e al libro di Primo Levi Se non ora, quando.

...ispirata alla Shoah e al libro di Primo Levi Se non ora, quando...


          È l'autrice e l'interprete del brano Yonati Tammati, prima sigla della trasmissione di Rai 2 "Sorgente di vita" caratterizzata dalle grafiche animate di Emanuele Luzzati.
Emanuele Luzzati





   
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