Gheddafi : il conto è saldato
 |
Muammar
Gheddafi |
Allah ua akbar!
Dopo 42 anni e
50 giorni a Gheddafi è arrivato il conto da saldare con il suo popolo,
e anche per noi venticinquemila e più italiani, cacciati dalla Libia
nell'estate del 1970, con le peggiori umiliazioni, con quattro stracci
e la morte morale nel cuore. Ha saldato il conto con la sua stessa
tirannia, la sua megalomania, il suo protagonismo, la sua ambiguità e i
crimini da lui finanziati. Lo condannavo da vivo, lo condanno da morto.
Ha esercitato per 42 anni una dittatura spietata, creata nel terrore,
ogni libico temeva il suo vicino di casa, non esisteva nessuna libertà,
chiunque cercasse di contestarlo moriva o spariva per sempre: durante
il suo regime migliaia di persone fecero questa fine. Si sentiva il
Napoleone della Libia, in uno dei suoi ultimi discorsi, in piena
rivolta del popolo disse: “ Io sono la Libia.” In otto mesi ha fatto in
maniera che la Libia si autodistruggesse tra libici, tra fratelli. Ha
ridotto una terra meravigliosa, unica, con il suo mare, i suoi
tramonti, le sue albe, il suo clima, il suo deserto mistico, in un
ammasso di detriti e un numero enorme di autoveicoli, blindati, pik-up
e macchine bruciate, tutto distrutto dalle battaglie, strada per
strada, in ogni quartiere, montagne di rottami. In questi giorni penso
spesso a mio padre, pace all'anima sua, che mi è mancato ad ottobre del 2010
e che fu costretto, suo malgrado, il 10 agosto 1970,
come tutti noi, per volere di un dittatore, a lasciarela
Libia, che sentiva sua come una seconda Patria. Avrebbe
meritato anche lui, e ne sarebbe stato felicissimo, di vedere la sua
Libia finalmente libera dal tiranno che ci aveva cacciato. Quella terra
che lui, con tanti sacrifici, aveva lavorato fin dalla sua gioventù e
che aveva amato e rispettato. Avrebbe meritato anche lui di
vedere il suo popolo, con cui aveva vissuto fianco a fianco, nel bene e
nel male, finalmente libero.
O
Padre mio che sei Lassù, ti prego, riposa in pace!
 |
Raffaele
Stefanile, mio padre |
Antonio Stefanile
cell. 3393671980