BIOGRAFIA
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Maurizio Seymandi
nasce a Bengasi il 22 luglio 1939: “mio padre e mia madre erano
in Libia, allora colonia italiana, per ragioni di lavoro”.
Seymandi resta in Libia dieci mesi, poi allorquando la famiglia
torna in patria, vive a Milano: “Abitavamo in via Senofonte 7,
vicino a piazza Giulio Cesare, il mio primo pseudonimo come
autore di canzoni sarà infatti Senofonte. Nel 1943 sfollai a
Mariano Comense, dove feci la prima elementare, gli anni fra il
1943 e il 1945 furono drammatici sia per la guerra che per la
morte di mio zio a soli 24 anni (per malattia), di mio nonno a
56 anni e di mio padre a 36 anni, entrambi azionisti parriani,
uccisi in circostanze mai chiarite. Rientrai a Milano nel
dopoguerra e terminai le elementari alla scuola di Via Ruffini,
nei pressi della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ricordo
piazza Giulio Cesare diroccata, e tutta la città distrutta. Nel
1946 mi trasferii a Merate al collegio Cazzulani dove ultimai le
elementari, all’esame venni interrogato dal professor Vinicio
Biondi, padre di Alfredo, poi deputato liberale e di Forza
Italia. Ultimate le elementari tornai a Milano ma iniziai a
soffrire di bronchi, mia nonna mi fece fare una visita da uno
specialista Virginio Ferrari, futuro sindaco di Milano, fu
questo il mio primo incontro con un sindaco di Milano. Ferrari
consigliò disse a mia nonna: “questo ragazzo avrebbe bisogno di
un po’ di mare”, mia nonna decise allora di iscrivermi in un
collegio di Nervi dei padri Somaschi. Ritrovai come docente di
matematica il professor Vinicio Biondi che si era anch’egli
trasferito, ricordo che fu lo stesso professore a riconoscermi:
“tu eri al collegio di Merate”, ed io che non ero molto forte in
matematica, divenni il suo “chiocchino” come usava dire in
toscano. Rimasi a Nervi per otto anni, e fino alla maturità mio
docente di matematica fu il professor Biondi, di cui conobbi
anche i figli Alberto e Alfredo che, se non ricordo male,
frequentavano lo stesso collegio”. Vinicio Biondi, pur essendo
un docente di matematica, era un poeta, ricordo che all’inizio
dell’anno scolastico preparava un madrigale che leggeva nel
cortile del collegio ai colleghi e agli studenti. Il figlio
maggiore Alberto, laureatosi in fisica fu il mio docente di
fisica l’ultimo anno di scuola.
“Tornavo a Milano durante le vacanze scolastiche, per me Milano,
era paradossalmente il luogo delle vacanze, io sognavo Milano
perché a Nervi l’acqua era cattiva. Negli anni ’50 non c’era
l’acqua minerale, si pasteggiava con l’acqua del rubinetto, solo
i privilegiati potevano diluirla con l’Idrolitina, la Salitina e
l’Idrix, l’acqua minerale la si trovava solo al ristorante o
negli ospedali per gli ammalati. L’acqua di Milano rispetto a
quella di Nervi era molto buona, Milano per me era la città
dell’acqua e della neve, durante le vacanze natalizie, che
passavo a Milano, speravo nevicasse sia per giocare che, per
stare a casa da scuola, ricordo nevicate con un metro e mezzo di
neve… Mentre i miei amici milanesi invidiavano il sole e il
mare, a me mancava l’acqua, la neve, e gli stessi amici milanesi
coi quali giocavo a macchinine e a tollini per le strade della
zona della Fiera Campionaria, allora non c’erano automobili per
le strade, ricordo il verde dei prati poi cantato da Celentano ne
Il ragazzo della via Gluck…”. Seymandi ricorda che nell’inverno
1954 con alcuni amici scavalcò un muretto che da via Senofonte,
passando per piazza Giulio Cesare si intrufolò alla sede Rai
della Fiera di Milano per andare a fare la clac di Un, due, tre,
mitico programma condotto da Ugo
Tognazzi
e Raimondo Vianello.
Nel 1956 rimasi in pianta stabile a Milano poiché mi iscrissi
all’Università Cattolica, ricordo che prendevo il tram numero 11
per andare da casa mia alla Cattolica. Nel 1958 partecipai ad un
concorso Rai, la sede milanese di Corso Sempione era a due passi
da casa mia, vinsi il concorso e, paradossale per un milanese,
venni assegnato alla sede di Roma, iniziai come “sonorizzatore”,
esperienza fondamentale che mi insegnò a realizzare una
trasmissione, quali sono le persone che cooperano, che
collaborano, che fanno nascere una trasmissione. Due anni e
mezzo dopo tornai a Milano con l’incarico di funzionario di
alcuni programmi radiofonici e televisivi.”
Seymandi scrive testi con Marcello
Marchesi, lavora
al fianco di Mike
Bongiorno, Mario
Riva, Corrado, Gino
Bramieri,
è la mente occulta di popolarissimi programmi radiofonici e
televisivi quali Batto Quattro e Rischiatutto, cura i programmi
Il bambulto condotto da Maria Monti, Ferma la musica e Giromike
condotte da Mike
Bongiorno,
Il Gambero, condotto da Enzo
Tortora e Franco
Nebbia. Seymandi
è anche paroliere di alcune canzoni fra le quali Croce d’oro
(Cross of gold) cantata da Nilla
Pizzi,
E’ sabato, interpretata da Mia
Martini,
ed altre canzoni interpretate da Mino
Reitano, Orietta
Berti. In
Rai Seymandi conosce colei che sarà la sua futura moglie: “ci
sposammo dopo quattro anni di fidanzamento alla Chiesa dei Santi
Nabor e Felice, vicino alla Caserma Perucchetti, in zona Viale
Primaticcio.” Gli anni ’60 e ’70 vengono ricordati da Seymandi,
interista sfegatato, con gioia per via delle vittorie dell’Inter:
“sposatomi andai ad abitare proprio vicino allo stadio, dal
balcone vedevo San Siro… Ricordo anche gli anni ’60 e ’70 perché
nell’auditorio C della sede Rai dopo avere terminato la
realizzazione di programmi radiofonici e televisivi con comici
di grande calibro come Gino
Bramieri, Cochi
Ponzoni, Renato Pozzetto, Massimo
Boldi (che
allora suonava con La pattuglia azzurra, un complesso col
fratello Fabio), e un’esordiente Gianfranco
Funari, ultimate
le registrazioni andavamo al Derby, dove incontravamo Pippo
Franco, Enzo
Jannacci, Paolo
Villaggio ed
altri. Era naturale per me passare dal Derby perché per andare
dalla Rai a casa mia, in zona San Siro, dovevo per forza passare
per Viale Monterosa, mangiavo un risottino, e ridevo e
chiacchieravo con gli amici, poi tornavo a casa… A volte
frequentavo anche l’Intra’s Club, del mio conduttore Franco
Nebbia,
un jazzista romano trapiantato a Milano, che aveva fra l’altro
scritto una canzone il cui testo era fatto coi nomi dei titoli
di borsa…”
Nel 1974 Seymandi lascia la Rai ed inizia l’attività
giornalistica a Tv
Sorrisi e Canzoni,
allora di proprietà dei fratelli Campi, è chiamato da Gigi
Vesigna,
storico direttore di SORRISI, che ha voluto il trasferimento
della redazione del settimanale da Roma a Milano, nella
centralissima Corso Europa, vicino alle grandi case
discografiche. Seymandi si occupa dapprima di musica leggera, è
il periodo della riforma Rai e della nascita delle televisioni
private. “Nel 1975 conobbi il sindacoAniasi, il
Comune di Milano aveva patrocinato, unitamente a Sorrisi, un
concorso al Museo della Scienza e della Tecnica, i bambini
dovevano mandare delle lettere al sindaco, in tale occasione
intervistai il sindaco. Fino al 1977, anno in cui iniziai
Superclassifica Show, in occasione di tale concorso intervistai
il sindaco di Milano, nel frattempo ad Aldo
Aniasi era
succeduto Carlo Tognoli. Nel 1976 viene affidata a Seymandi la
rubrica settimanale di SORRISI dei dischi più venduti della
settimana. All’inizio del 1977 Seymandi è caposervizio di
Sorrisi, parte anche la Superclassifica delle discoteche (nel
frattempo è esploso il fenomeno della disco-music), ed è fra gli
organizzatori di Vota la voce. Le superclassifiche dei dischi,
che fino a qualche anno prima erano rilevate con i dati di
vendita di un centinaio di negozi sparsi per l’Italia, vengono
realizzate per conto di Sorrisi dalla Infra-Test, società di
sondaggi, sono exit poll in anteprima. Nel 1977 Seymandi viene
incaricato da Gigi
Vesigna,,
che già sul finire del 1976 ha preso la decisione di pubblicare
sotto forma di inserto sulle pagine di SORRISI i palinsesti di
alcune televisioni private locali, di effettuare un’inchiesta
sulle televisioni private. Seymandi gira per l’Italia e realizza
servizi su TeleAltoMilanese,
Tve Canale
48 Firenze, Antenna
42 di Livorno, Tele
Tirreno 1,TeleUmbria, Gbr, TeleRoma, Quinta
Rete, Teleciociaria, TeleNapoli, Video
Siracusa, e Videolina di
Cagliari. “Trovai moltissime realtà locali: case private che in
una stanza avevano la telecamera ed un arredamento tale da
fungere da studio televisivo, il titolare faceva tutto da sè...
Le televisioni meglio organizzate avevano al massimo due
dipendenti... Vesigna ebbe
la felice intuizione di capire che il futuro della televisione
italiana sarebbe passato attraverso queste emittenti. Da questi
servizi a largo raggio, pubblicati in tre puntate, nacque
qualche anno dopo l’idea dell’inserto delle televisioni private,
ne furono censite circa 200. Erano i proprietari delle stesse
emittenti a chiamarci in redazione e a farci pervenire i loro
palinsesti con lo scopo di pubblicizzare la loro televisione.
Anche Pino
Callà e
molte altre persone, fotografi e giornalisti, alcuni
collaboratori di SORRISI, che abbandonarono la professione per
dedicarsi alle emittenti private, furono presi per pazzi, ma i
fatti gli hanno poi dato ragione... Nel gennaio, mentre tornavo
in macchina a Milano da Tele
Lecco (sul
cui nome si ironizzava) mi venne l’idea di realizzare la
classifica dei dischi che curavo in video e distribuirla alle
emittenti locali, ne parlai a Vesigna e
al mio editore (allora era Giuseppe
Campi)
nel febbraio 1977 a Sanremo dove era inviato al Festival per
Sorrisi. Fra una conferenza stampa, una foto, una cena di lavoro,
se ne parla con Gigi
Vesigna e Pino
Callà. E
sono state le canzoni del Sanremo ’77 a tenere a battesimo
SUPERCLASSIFICA SHOW. Anzi, il primo che avrebbe dovuto condurla,
avrebbe dovuto essere Turi, il cantante dei Collage che con TU
MI RUBI L’ANIMA si piazzarono al secondo posto...”
Non si sa per quale ragione Turi non condusse il programma (onestamente
non me lo ricordo) allora decisi che a condurre fossero il
Discolaccio (antenato del Telegattone), i Metropolitani Scalzi,
Prinz ed altri pupazzi. All’inizio SUPERCLASSIFICA SHOW,
che va in onda su TeleAltoMilanese,
e su altre cinque emittenti locali ad orario e giorno della
settimana diverso, viene realizzata in economia, il regista è Pino
Callà, un
fotografo amico di Seymandi, collaboratore di Vittorio
Salvetti,
e ideatore dei primi videclip in Italia. Il nostro giornalista
non compare in video nel numero 0, solo successivamente inizierà
a condurre. La prima puntata viene registrata in uno studio di
Viale Legioni Romane, ove vi era la sede della scuola di cinema
della Regione Lombardia. Qualche puntata venne registrata negli
studi di Telebaggio, piccola emittente che trasmetteva
dall’omonima zona di Milano sul canale 36, altre negli studi di
Tele 2000, altra emittente zonale milanese che trasmise per
pochi mesi da viale Primaticcio, proprio nella stessa via dove
oggi vi è il quartier generale di www.storiaradiotv.it (corsi
e ricorsi della storia...)..
La puntata numero 1 di SUPERCLASSIFICA SHOW va in onda a colori,
novità per quel tempo, il 15 settembre
1977, la regia è di Enzo
Trapani,
la sigla rimarrà sostanzialmente inalterata per 18 anni, salvo
alcune modifiche grafiche e nel testo della canzone il cui testo
è scritto da Seymandi su musica di Walter Camurri, un musicista
prematuramente scomparso. All'inizio della prima puntata compare
Il Discolaccio, un pupazzone ideato da Giorgio Ferrari con la
voce di Franco Rosi, sorta di Gabibbo ante litteram, lo stesso
imitatore Franco Rosi fornirà la voce ad alcuni personaggi come
Stanlio ed Ollio, Gary Cooper e il Telegattone Oscar, altro
pupazzone. Oscar è l'interprete della sigla (la voce è di
Franco Rosi): "come tutti i gatti vivo sopra i tetti, appoggiato
all'antenna centrale, io controllo la tv locale. / Sono il gatto
sul tetto che ascolta, tutto, come fosse la prima volta... gli
artisti sono matti, matti si, ma matti da legare" e chiudeva con
un "se vi piaccio chiamatemi Oscar". Le prime emittenti a
mandare in onda il programma (oltre a TeleAltoMilanese),
sonoTelerubicone, TeleFano, A.t.r.
Rovigo, Rtr
Veneta, TeleRadio
Erre di Foggia, Videolina, Canale
21 Napoli, Teleradiocittà
Modena, TeleFriuli, SAVONA
TV,
TeleRoma Europa, Tele
Toscana Nord, Telecentro, Primo
Canale,TeleMontepenice,
Radio Tele Spazio, Telecolor
Tvp, Antenna
Sicilia, Telenorba, Teleregione
Color,
Telecolor. Qualche mese dopo SUPERCLASSIFICA
SHOW sarà trasmessa di domenica alle ore 12 su Telemilano 58,
un’emittente televisiva che Silvio
Berlusconi ha
da poco acquistato da Giacomo Properzy e da Alceo
Moretti(socio
di maggioranza). L'obiettivo era quello di coprire tutto il
territorio nazionale (già alla fine del 1977 aumentò il numero
delle emittenti che lo mandavano in onda) e di dare visibilità a
TV SORRISI E CANZONI, alle sue classifiche e, naturalmente, ai
cantanti. SUPERCLASSIFICA SHOW andava in onda su ogni
emittente due volte la settimana, una volta in replica, a giorni
diversi, per avere così una continuità. “...
All’inizio non avevamo neppure le telecamere per fare la
trasmissione e dovevamo farcele prestare. Un valido aiuto mi
venne da Pino
Callà che
ebbe alcune felici intuizioni poi sfruttate da STRISCIA LA
NOTIZIA. Ricordo che usammo uno spezzone del film TUTTI GLI
UOMINI DEL PRESIDENTE per fare una parodia della redazione di TV
SORRISI E CANZONI, uno dei nostri bersagli vittima dell’ironia
fu il collega Paolo Cucco... SUPERCLASSIFICA
SHOW nacque come programma promozionale a SORRISI ma presto
diventerà una trasmissione molto seguita dal pubblico. Non
avendo le telecamere io e Callà,
che allora collaborava conTelecapodistria, inventammo un
rudimentale videoclip per accompagnare i motivi di successo. Nel
corso delle prime puntate non apparii in video, ma mi limitai ad
usare spezzoni di film doppiati per creare la presentazione del
brano musicale. Il vero punto di forza era la sigla animata,
amata dai bambini, dove compariva il Supertelegattone, simbolo
della trasmissione...”
Alla fine del 1978 il programma va in onda su ottanta emittenti
televisive locali sparse in tutta Italia, poi nel 1980 passa su
Canale5, ogni domenica a mezzogiorno. Molti sono i giovani di
quel periodo (oggi trenta-quarantenni) che mi hanno scritto per
ricordarmi: "Maurizio quando appariva la sigla di
SUPERCLASSIFICA SHOW era il segnale che era arrivato mezzogiorno",
o, ancora "sono cresciuto con Seymandi", oppure: "era appena
arrivato in casa il secondo televisore, mia madre e mio padre
guardavano la Rai, io e mio fratello, nell'altra stanza,
guardavamo SUPERCLASSIFICA SHOW". Con l’inizio degli anni
’80 all’interno di SUPERCLASSIFICA SHOW compaiono
nuovi personaggi: il D.J. super X che annuncia i dischi, e
Oscarino (poi Oscar), un
nuovo pupazzo, nipote del Telegattone, all’interno di
SUPERCLASSIFICA SHOW viene presentato anche IL CINERACCONTO
DELLA SETTIMANA, rubrica dedicata ad un film che è nelle sale
cinematografiche. Anche la sigla a cartoni animati con il
pupazzo Oscar viene leggermente modificata e rinnovata nel testo
ed è un altro pezzo forte: "Sono il Telegattone, io per Pippo,
Mike e Corrado sono meglio di un corredo. per l'attore ed il
cantante sono un premio inebriante. Barbara Straisand e anche
Frank Sinatra sono una mia trovata, senza di me Claudio
Cecchetto non sarebbe che un pupetto, come tutti i gatti vivo
sopra i tetti appoggiato all'antenna centrale, io controllo la
tv locale. Sono il gatto sul tetto che ascolta tutto come fosse
la prima volta, con la faccia a tivuuu, questi baffi all'insuuu,
gli occhi più blu di Paul Newman, se vi piace chiamatemi Oscar..
MIna, Lucio Dalla e Battisti qui da me non corron rischi, gli
artisti sono matti, ma matti da legare.... senza me Kabir Bedi
non sarebbe che un baby”. Ricorda Seymandi: "la sigla
nacque per caso sempre mentre tornavo in macchina a Milano dalla
sede di Tele
Lecco,
pensavo ad uno story bord di un'ipotetica prima puntata e ad
immagini di personaggi famosi: Pippo, Mike e Corrado... Arrivato
in redazione scrissi di getto il testo e lo portai a Gigi
Vesigna che
mi disse: ma questa potrebbe essere la sigla, a quel punto
contattai il musicista Walter Camurri che la musicò... mi mangio
le mani quando penso che non venne mai inciso un disco."
Oscar, il Super Telegattone, e' stato per anni il personaggio
chiave della trasmissione SUPERCLASSIFICA SHOW. Il suo Miao hoop
e' entrato di diritto nella storia della TV. Superclassifica
show ha ormai perso le caratteristiche del programma casereccio
iniziale, ora viene
registrata negli studi di Cinisello Balsamo, in viale Segantini
31/L, inaugurati da Pino
Callà,
negli stessi studi dove si registrava Colpo Grosso, altro
programma cult degli anni ‘80. A a partire dal 1981 vanno
in pensione i Metropolitani Scalzi, Prinz e gli altri pupazzi ed
inizia a condurre direttamente Seymandi che fra un video e
l'altro intervista i cantanti ironizzando e creando proverbiali
battute. Fino a quel momento i cantanti erano stati sul
piedistallo, i giornalisti che li intervistavano li osannavano,
io ho cercato di farli scendere dal piedistallo, smitizzandoli.
Se nell'immaginario collettivo sono rimasti i dischi che
Seymandi lanciava addosso ai cantanti nel corso dell'intervista,
molti sono gli aneddoti, che ripercorreremo a puntate suwww.storiaradiotv.it Ad
esempio in una puntata con ospite Franco
Battiato, Semandi
disse al cantante: "guarda che abbiamo soltanto due minuti per
l'intervista", Battiato mentre era intervistato continuava a
guardare l'orologio...
Superclassifica show ha anticipato il videoclip poi
popolarizzato da VIDEOMUSIC, ha precorso il KARAOKE facendo
cantare il pubblico, ha consacrato nuovi cantanti ed artisti, ed
ha anticipato STRISCIA LA NOTIZIA mediante l’uso di filmati
doppiati ironicamente, il pupazzo Discolaccio, e poi Oscar il
Telegattone, sono una sorta di Gabibbo ante litteram, pupazzo
simpatico e grottesco che si muoveva fra le rotative di TV
SORRISI E CANZONI miagolando il suo “miao-oop”. SUPERCLASSIFICA
SHOW ha inoltre fatto aumentare l’audience delle piccole
televisioni private che mandavano in onda il programma fin dal
lontano 1977, è stata poi la prima trasmissioni di Canale5.
Nel 1987, in occasione del decennale, SUPERCLASSIFICA SHOW,
entra in una nuova fase. La sigla viene rinnovata in occasione
della puntata numero 600, il Telegattone Oscar (la cui voce è
sempre dell’imitatore Franco Rosi) ha cambiato compagni: l’unico
confermato sarà il sempreverde Lucio
Dalla, accanto
al cantautore bolognese arrivano i nuovi miti: Enzo Biagi, Rud
Gullit, Vasco
Rossi, Zucchero,
Madonna ed Eros Ramazzotti. Seymandi compare attorniato di belle
ragazze, e lancia i dischi portati dai cantanti, Oscar, dal
canto suo, è attorniato da splendide gattine, miagolando il suo
mitico: "MIAO-OP". "Sono il Telegattone, miaooo, si il mio
debole più forte è di lasciarmi far la corte dall'artista più
affermato che con me viene premiato... Gullit, Biagi Vasco e
Fornarciari, qui da me non sono rari, quando c'è Serena Grandi
do la linea a Seymandi, sono il gatto sul tetto che ascolta
tutto come fosse la prima volta..." Il programma è ormai un
cult, anticipa tante trasmissioni future: TARGET NON SOLO MODA,
STRISCIA LA NOTIZIA, BLOB, KARAOKE ecc. SUPERCLASSIFICA SHOW
vive in perfetta simbiosi con TV SORRISI E CANZONI, settimanale
comprato nel frattempo da Silvio Berlusconi, di cui ne anticipa
approfondimenti e contenuti.
Molti sono gli aneddoti e le leggende su SUPERCLASSIFICA SHOW,
il D.J super X con gli occhiali da sole, che leggeva le
classifiche dei 33 e dei 45 giri, e che diceva: “passo la linea
a te Maurizio”, ricordate la sua testa il cui viso era formato
dalla ripresa
di una palla da discoteca? Bene, qualcuno afferma che la testa
in questione appartenesse a Federica Panicucci, ma Seymandi ha
sempre smentito. L’incontro e il futuro matrimonio fra il
cantante Christian e Dora Moroni nacque sul set di SORRISI i due
dovevano registrare una puntata, Seymandi li convocò alla stessa
ora, e così sbocciò l’amore… "Mi ricordo un simpaticissimo
Paul McCarney. Finsi di sognare di averlo al fianco e lui mi
tirò uno schiaffo per gioco. Anni dopo lo incontrai al Forum per
un concerto e mi regalò una giacca. Sting, invece, si fece
intervistare durante il massaggio pre-concerto. Ho
intervistato anche Madonna e Frank Sinatra. Nello spazio
che dedicavo agli emergenti che non erano ancora in classifica (rubrica I
dischi in panchina) il primo ospite fu Vasco Rossi".
Sull’onda del successo di SUPERCLASSIFICA SHOW nascono sul
finire degli anni ’80 altri programmi ideati e condotti da
Maurizio Seymandi in onda su Italia 1 e su Canale 5: MUSICA E’,
in onda ogni sabato è un programma musicale e pubblicitario,
coprodotto con Marco
Mignani,famosissimo
pubblicitario ideatore dello slogan MILANO DA BERE per la
Ramazzotti. Nel 1989, in occasione dei tredici anni della
trasmissione, Seymandi scrive una canzone, Ho fatto tredici
con Superclassifica show, che viene musicata da Franco
Fasano ed interpretata dai Ragazzi della Super.
SORRISI SUPERSTAR è invece un programma che va in onda su Canale
5 nel quale Seymandi rivisita la storia degli anni passati
attraverso la musica e lo spettacolo. Seymandi è ormai
diventato popolarissimo: "quando andavo in Sicilia la gente mi
faceva baciare i bambini, ma a me non interessava tanto la
popolarità. Ero contento perchè Superclassifica show era
la mia libertà, potevo fare quello che volevo, senza controlli o
censure. Anche se ricordo le moltissime telefonate di
raccomandazione che ricevevo dai politici per ospitare i loro
protetti."
Nonostante SORRISI SUPERSTAR, MUSICA E’, ed altre trasmissioni
ed iniziative di successo realizzate successivamente, il nome di
Maurizio Seymandi resta sempre legato alla SUPERCLASSIFICA SHOW.
“Gli anni ’80 furono quelli della Milano da bere, li vissi in
pieno perché oltre a fare il giornalista facevo il conduttore e
il produttore di ben tre trasmissioni” Seymandi ha anche
un cameo nella fiction televisiva in due puntate L'ODISSEA per
la regia di Beppe
Recchia,una
parodia dell'opera di Omero.
Nel 1995 SUPERCLASSIFICA SHOW tocca il record storico di 900
puntate, Seymandi festeggia l’evento con Michela Grandi,
studentessa universitaria bolognese iscritta alla facoltà di
giurisprudenza, scelta fra le tante aspiranti al titolo di
RAGAZZA SORRISI. 18 anni, 900 puntate, oltre 50.000 minuti di
programmazione. Lucio
Dalla,
Eros Ramazzotti,Gianna
Nannini, Zucchero, Gianni
Morandi, Vasco
Rossi, tutti
i grandi della canzone italiana sono passati per il salotto di
Maurizio Seymandi. Tre mesi dopo i festeggiamenti per la puntata
numero 900, e cioè con la puntata numero 911, Seymandi
apprenderà da TV SORRISI E CANZONI, il giornale presso il quale
lavora, che non condurrà più SUPERCLASSIFICA SHOW, al suo posto,
per qualche mese, arriverà Gerry
Scotti,
poi sostituito da Ambra, da Elenoire Casalegno, indi da Laura
Freddi, il programma diventa SUPER, ma è tutta un’altra cosa.
Lasciata la conduzione di SUPERCLASSIFICA SHOW Seymandi torna
alla carta stampata, lavora per un quotidiano, IL TELEGIORNALE,
diretto daGigi
Vesigna,
e si occupa ancora delle classifiche dei dischi più venduti, la
rubrica SUPERCLASSIFICA SHOW torna sulla carta stampata, ma
purtroppo l’avventura de IL TELEGIORNALE dura poca poiché il
quotidiano, ennesima prova del fallimento di un quotidiano
popolare in Italia, chiude. Nella seconda metà degli anni ’90
Seymandi
ritorna in televisione su TeleReporter con il programma AGENTE
OO6YMANDI, resta negli annali della storia della televisione il
suo duetto con il cantante Gianni
Drudi che
presenta in anteprima da Seymandi la canzone FICKY FICKY, un
cult. Seymandi ritorna quindi in radio, il suo primo
amore, conduce con Gigi
Vesigna una
rubrica sui programmi televisivi della settimana sulle frequenze
di RADIO
ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA.
Seymandi interviene spesso nelle trasmissioni radiofoniche L’ANGOLO
DELLA SCUOLA e
SCHEGGE DI CINEMA, condotte da Massimo
Emanuelli su Circuito
Marconi (network
della Curia di Milano), su Radio
Village (radio
ufficiale dello stadio Meazza - San Siro di Milano), Radio
Planet.
Seymandi collabora quindi con la casa editrice De Agostini: “Gli
anni ’90 sono stati grigi e plumbei per Milano, con il passare
del tempo diminuiscono gli entusiasmi e aumentano i ricordi. Con
il nuovo millennio vi è stata una ripresa di Milano, forse
perché si sta rivedendo gli
anni ’80, forse perché ci si vuole rivivere quegli anni nel
nuovo millennio. Dopo una lunga stasi è biologico che ci sia una
reazione, è finita una pausa naturale e c’è una voglia di
tornare all’attacco, si è giocato in difesa, oggi si gioca in
attacco. Ed ecco che mi chiamano in televisione per rievocare
gli anni ’80, o forse per riviverli…” Seymandi è ultimamente
comparso a La notte vola, programma condotto da Lorella
Cuccarini,
Quelli che il calcio, condotto daSimona
Ventura, e
Cocktail d’amore, condotto da Amanda Lear. Seymandi oggi vive
fra Milano e il lago di Garda, immerso nella lettura dei
classici letterari: “ho un contratto esclusivo con la pigrizia –
mi dice - sono un pensionato anche perché non mi va di lavorare
a vuoto, bastano i flash-back, ho molte idee, ma se deciderò di
fare qualcosa mi dovrò divertire”. Chissà se lo rivedremo ancora
in video con il suo inseparabile Oscar? Per il momento
accontentiamoci di rivedere Seymandi, ospite di qualche
programma rievocativo, per rivedere la Superclassifica show
accorre fare zapping nelle ore notturne: Seymandi viene
intervistato da Gigi Marzullo; i videoclip dei cantanti, a cui
Seymandi lanciava amichevolmente dischi addosso, compaiono in
immagini di repertorio negli special dedicati a Loretta
Goggi, Mia
Martini,
Raffaella Carrà, I Pooh, ecc su Rete4.
Dal dicembre 2005 Seymandi fa qualche comparsata su Telenova, a
Mestieri Artigiani e a Vicini di casa, ha in parte rotto
il “contratto in esclusiva con la pigrizia” per doveri
d’amicizia con Massimo
Emanuelli,
con Ruggero
Muttarini e
con Cesare
Cadeo.
Nel 2006 riecco Seymandi su un network nazionale, All
Music,nell'ambito del programma ONE SHOT EVOLUTION,
con Dj Francesco . Nel marzo 2007 Seymandi è membro della
giuria del Gran Premio Oscar Tv della Rai, nel luglio 2007 è
nella giuria del Gran Galà dello Sport e della Tv di Alghero,
con Mario Monicelli, Bigas Luna ed altre personalità.
Anche nel 2008 altre apparizioni in tv e festival
radiotelevisivi e della canzone.
Maurizio Seymandi, unitamente a Gigi
Vesigna, Enzo
De Mitri e Massimo
Emanuelli,
è fra i fondatori del portale www.storiaradiotv.it
Nel 2008 Seymandi conduce il Festival della Canzone Bolognese, è
di nuovo giurato al Premio Regia Televisiva, e al Festival
Internazionale di Alghero, partecipa a QUELLI CHE IL CALCIO,
SCORIE, TUTTI PAZZI PER LA TELE condotto da Antonella
Clerici,
e torna in radio con Massimo
Emanuelli in
streaming per R COME RADIO, la storia della radio italiana.
Dal 2009 Maurizio Seymandi è presenza fissa del programma
televisivo di Canale
Italia OGGI
HO IMPARATO UNA CANZONE condotto da Povia. Nel 2010 parte A
Tambur battente programma in onda su Teleromagna e
altre emittenti locali, un ritorno alle origini, amichevoli
comparsate a Lo giuro sulla tv programma televisivo
condotto da Daniele Perini su Teleromagna e
altre emittenti locali e in radio, L'ANGOLO
DELLA SCUOLA programma
in onda su Radio
Ritmo Varese,Radio
Free Teggiano, Radio
Mare Imperiale, Radio
Mare Italia Network ed altre emittenti collegate. Negli ultimi
anni Seymandi partecipa in qualità di giurato ed ospite d'onore
a diverse edizioni del Festival di Solarolo, paese natale di Laura
Pausini, è
membro dell'Accademia del Premio Regia Televisiva della Rai, del
Premio Giustinano Arte e Cultura, e Presidente della giuria
del meeting internazionale della radiofonia Dy
sotto le stelle,
manifestazione che ogni anno assegna i prestigiosi ed ambiti
Oscar della Radio.
DICEMBRE 2012: DOPO TANTI ANNI TORNA SUPERCLASSICA SHOW?
http://www.tvblog.it/post/116077/maurizio-seymandi-a-tvblog-sul-ritorno-di-superclassifica-show-su-italia2
In merito a quanto apparso ieri su TvBlog ieri, articolo E’
un sopruso che Mediaset rifaccia Superclassifica Show senza di
me, Maurizio Seymandi conferma tutto, ma precisa di non
avere mai dichiarato “senza di me. Possono fare qualsiasi
programma di canzoni, di classifiche o altro, ma non posso
utilizzare il titolo Superclassifica Show.
Seymandi che oggi fa Il nonno a tempo pieno, i lettore di
giornali e libri: “sto leggendo Ripley sott’acqua di
Patricia Higsmith)", raccoglie olive e gioca a tennis, non ha
mai lasciato il mondo della radio e della televisione. Fa
sovente qualche incursioni nell’ambito di alcune trasmissioni
televisive (A tambur battente, Mi gioco la tv ecc. in
onda su Teleromagna e su un circuito di televisioni locali) e
radiofoniche (L’angolo della scuola in onda su Radio Ritmo,
Radio Free, Radio Mare Imperiale, Radio Mare Network ed altre
emittenti collegate) è membro della giuria del Premio
Regia Televisiva,
del Solarolo Festival, del Premio Giustiniano per le Arti e la
Cultura, e Presidente Giuria Dee Jay Sotto le Stelle,
prestigiosa manifestazione della radiofonia che ogni anno
assegna gli Oscar della Radio.
MAURIZIO SEYMANDI E LAURA EFRIKIAN AL PREMIO GIUSTINIANO
" Anch’io avrei un’idea, quella di scrivere un romanzo, la
storia di due fidanzati il cui matrimonio viene ostacolato da un
signorotto, romanzo ambientato nel 1600, ecc. ecc. ma non posso
intitolarlo I promessi sposi, ci ha già pensato
Alessandro Manzoni…"
Parlare con Maurizio e ricordare i vecchi tempi, i mitici anni
’80 è un bel ritorno al passato, ma anche al futuro: "la
questione del possibile scippo di Superclassifica show mi ha
fatto da sprone per ripartire con la mia Superclassifica show,
dato l’elevato di cantanti, personaggi del mondo della radio e
della televisione che si sono mostrati miei tifosi non so se per
nostalgia o rabbia…"
Il ritorno di Maurizio Seymandi (da Millecanali, 15
dicembre 2012)
http://www.millecanali.it/torna-maurizio-seymandi/0,1254,57_ART_210666,00.html
Maurizio Seymandi ospite di Massimo Emanuelli a Radio Free (22
dicembre 2012)
http://www.radiofree.it/page_96.html
Torna Superclassifica con il deejay senza volto (Andrea
Laffranchi, Corriere della sera, 11/1/2012)
http://archiviostorico.corriere.it/2013/gennaio/11/Torna_Superclassifica_con_deejay_senza_co_0_20130111_2558d9b4-5bb9-11e2-b014-db9cf6251b5a.shtml
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