Tripoli
L'antica città fondata dai Fenici alle porte
del deserto
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Tripoli - Il
Castello rosso |
Tripoli si trova nella parte
nord-occidentale della Libia, di cui
è la Capitale, al limitare del
deserto, su una parte di terra rocciosa che
si protende nel Mar Mediterraneo e forma una
baia. La città fu fondata nel VII secolo AC
dai Fenici, che la chiamarono Oea.
Dai fenici, Tripoli passò nelle mani dei
signori di Cirenaica (Barca), che se la
videro strappare dai cartaginesi.
In seguito appartenne ai romani, che la
inclusero nella provincia africana e come il
resto del Nord Africa, fu conquistata dai
musulmani all'inizio dell'VIII secolo.
Nel 1510 Tripoli venne conquistata dalla
Spagna, ma nel 1551 furono costretti ad
arrendersi ai turchi,
e
Tripoli da quel momento entrò a far parte
degli Stati Barbari, terrore delle
marine cristiane.
Nel 1714 assunse una sorta di semi-indipendenza
del Sultano.
Questo ordine di cose continuò con i suoi
successori, accompagnato dalla pirateria più
impudente e dal ricatto, fino al 1835 quando
l'Impero Ottomano si avvantaggiò di una
lotta intestina alla città per riasserire la
sua autorità. L'Italia aveva a lungo
sostenuto che Tripoli ricadeva nella sua
sfera d'influenza, e che aveva il diritto di
preservare l'ordine all'interno dello stato.
Con il pretesto di proteggere i propri
cittadini che vivevano a Tripoli dal governo
turco, il 29 settembre
1911, l'Italia
dichiarò guerra alla Turchia. Con il
Trattato di Losanna, la sovranità italiana
fu riconosciuta dalla Turchia, anche se al
califfo fu permesso di esercitare l'autorità
religiosa. Tripoli fu controllata
dall'Italia fino al 1943, quando fu occupata
da forze britanniche fino all'indipendenza
nel 1951.
La comunità italiana praticamente gestì
l'amministrazione pubblica, le industrie ed
il commercio fino al 1970 quando fù
scacciata.
La Medina
è la città antica, immutata negli anni, anzi
arricchita dalle molte cure di preservazione
che il Governo locale ha voluto.
A poca distanza colpisce
la
Leptis Magna : una
delle città romane più belle.
Gli edifici monumentali rispecchiano la
consueta geometria romanica, colonne e
teatri si intervallano a sfarzose terme.
In questa zona, romana per eccellenza, è
possibile visitare l’Arco di Settimio
Severo, le Terme di Adriano, la Via Colonnata,
il Foro dei Severi,
la Basilica, il
famoso Mercato, il Teatro
romano, le Terme dei Cacciatori, il
Ninfeo, l’Anfiteatro.
Le principali vie di Tripoli partono tutte
dalla piazza Verde, la piazza delle
decisioni gheddafiane, degli assembramenti
politici, spaziosa e assolata. Possenti
architetture d'epoca fascista, italiane,
creano la prospettiva per lunghi tratti di
queste strade dritte, disegnano piazze dal
forte chiaroscuro.
Tripoli accoglie anche molti musei, si
ricordano il museo archeologico, quello di
Teghea-Alea, il museo militare e
quello folcloristico di Teghea.
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