Sabato, 12 Maggio - ore 15:00
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Giardino di Ninfa
I
convenuti s’incontrano per visitare il giardino botanico.- Giardino
di Ninfa-, un’oasi di verde dove è possibile osservare svariate
specie di piante, alcune non più visibili in altri luoghi in quanto
estinte. Io ho rinunciato a questa gita, in quanto nelle ore
programmate per la visita, mi sono recato al campo santo di Latina,
per pregare sulla tomba di mio padre che è lì sepolto. Terminata la
visita al cimitero, mi sono incontrato con gli amici che tornavano
dalla visita dell’oasi. Giungono diverse automobili, cariche di
amici tripolini, i quali scesi dai veicoli,formano capannelli, dove
si continua a parlare, discutere . – Ti ricordi... ? Hai
rivisto…? Sono le domande ricorrenti che s’intrecciano all’interno
dei vari gruppetti. Noto che un tipo, rimane timidamente in
disparte, non prendendo parte alla conversazione, all’apparenza mi
sembra un coetaneo, ed alcuni tratti del volto e l’espressione degli
occhi mi ricordano qualcuno. Prendendo l’iniziativa, gli chiedo se
anche lui fa parte del nostro gruppo, alla risposta affermativa gli
chiedo - Come ti chiami? – Sono Assenza, Assenza Giovanni. Nel
sentire quel nome, altro tuffo nel passato. L’amico che timidamente
se ne stava in disparte era stato un mio compagno alle scuole
elementari, alunno del maestro Boccia e Bottino. Un abbraccio
suggella l’incontro, mi presenta sua moglie che non è della nostra
comunità e mi comunica che questa è la prima volta che partecipa ai
nostri raduni; riesco a strappargli una promessa, a questa prima
volta ne dovranno seguire molte altre.
Il
desiderio di rimanere in quella piazza a chiacchierare, è tanto, ma,
tra poco si dovrà cenare e molti desiderano cambiarsi d’abito, prima
della cena. Saluti e arrivederci a, tra poco s’intrecciano.
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Giovanni Assenza e
Raffaele Brignone |
dopo 38 anni |
da sinistra in alto Sapienza, Iacono,
Aprile, Assenza |
Cena a Prato di
Coppola - ore 20:00
Ai partecipanti alla gita ai
Giardini di Ninfa, si sono uniti altri convenuti al raduno. Sono
presenti non solo lasalliani, ma diversi altri amici tripolini,
non lasalliani. Le nostre porte sono sempre aperte a tutti. In
casa La Salle, le porte non esistono e chi desidera venirci a
trovare, è sempre il
benvenuto. Alla cena si contano
settantacinque presenze.L’organizzazione di Valeri Giancarmine è
perfetta, e sorprende tutti, quando è servito
il Cous-cous e
come dessert deliziose fette di makròt, tipici dolci della
cucina araba israeliana. La cena è stata preparata dai gestori
del
ristorante, nativi della Tunisia.
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Dolcissimi e squisiti makròt |
Cous-cous con mafrùm e
agnello |
Giancarmine Valeri, controlla
che tutto sia in ordine,
che tutti convenuti siano
arrivati e sistemati nei tavoli |
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Giancarmine Valeri |
Sua
moglie, Teresa Trovato |
Nell'attesa che sia servita la
cena. Gli amici ritrovati. Scambi di saluti, strette di
mani, abbracci, sorrisi.
Gli immancabili
coniugi Badalucco, Gigi ed Ina, in compagnia di
Dal Passo Claudio. Altro, immancabile,
Mario Anan. Vi chiederete se anche questa
volta ha vinto alla lotteria, l’ovvia risposta è
sì. Devo però precisare, ad onor di cronaca, che
Mario è l’acquirente più generoso dei biglietti
lotteria, quindi non è solo fortuna. |
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Marcello
Carabot, dopo aver superato brillantemente i
suoi problemi di salute, si cimenta
nuovamente con l’organizzazione del raduno
di Paderno. Nell’attesa della cena,
controlla il programma Latina-Paderno,
questa volta è prevista anche un’escursione
in Croazia. Ho rivisto con molto piacere
l’amico Carabot, ed è veramente in forma
smagliante. |
La cena si
prolunga. La voglia di stare assieme,
parlare con i vecchi amici, è più della
fame. Un desiderio accomuna i presenti,
stare insieme, come si faceva a Tripoli,
in casa di amici, al Circolo Italia,
nelle feste e nelle riunioni La Salle. La cena In un angolo della sala, una tastiera elettronica attende l'esibizione di Sergio Disco, un grande della musica tripolina.
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Sergio si presenta ai commensali, ma
tutti lo conoscono ed hanno
apprezzato, a Tripoli, la sua
preparazione musicale, ed il
talento, ma, soprattutto conoscono
la sua modestia. Qualche assolo di
tromba, accompagnato da basi
musicali, e Sergio ci riporta con la
sua musica negli anni 60. Sergio
è un ottimo musicista, conosce e
suona quattro o cinque strumenti
diversi, ma il canto non lo aiuta.
Sergio chiede
all'amico Letterio Alabiso, presente in
sala,di cantare. L'esibizione canora
di Letterio Alabiso. |
La musica invade la sala e
qualcuno è preso dalla
voglia di esibirsi in
qualche ballo, lo spazio è
poco, ma i solerti ballerini
trovano in ogni modo qualche
ritaglio di spazio per
ballare. Durante le
esibizioni dei provetti
ballerini presenti, altri
amici non amanti del ballo,
si ritrovano nel giardino
del ristorante a conversare.
La serata sembra avere tutti
i requisiti auspicati,
squisita la cena, ottimo il
dessert, la musica anni 60’,
c’è chi ride, chi balla e si
diverte. La triste notizia.
Mi trovavo con gli amici in
giardino, quando fui
avvicinato dal ritrovato
amico Assenza, che mi
comunica: Ho saputo che il
nostro compagno di scuola
Di
Filippo Giuseppe(Peppino), è
deceduto, non conosco i
particolari, e, forse non è
proprio lui. La notizia
rattrista tutti ed in
particolare coloro che lo
conobbero, in seguito la
notizia è confermata.
Vedi articolo a lui dedicato
nel presente notiziario. |
Domenica, 13 maggio,
festa delle mamme. Ore 10.00.
Appuntamento a Piana delle Orme
Da sinistra in
primo piano,
Umberto
Terranova.
Nicola Loffredo
e Gigi Badalucco
durante la
visita alla
Piana. Antonio Capodieci,
presente
fisicamente a
Latina, ma con
la testa alla
preparazione del
raduno romano
del 16 e 17
Giugno. |
Da
sinistra
in alto
Nicola
Loffredo,
anche
lui
presente
con la
sua
kabila.
Poi tre
lunghe
immense
tavolate
sono
occupate
da
centosettanta
commensali.
Il
pranzo è
composto
da
molteplici
portate,
antipasti,
primi,
secondi
piani,
contorni,
frutta e
dessert,
obbligano
i
partecipanti
ad un
tour de
force,
tre ore
per
poter
assaggiare
e
gustare
tutto
ciò che
è
servito.
In basso
gli
ultimi
saluti
della
partenza.
Arrivederci
... al
prossimo
raduno.
Per il
sottoscritto
sarà
Paderno. |
Un sentito
GRAZIE alla famiglia Valeri che è stata
coinvolta
nell’organizzazione
del raduno.
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