Herbert Avraham Haggiag Pagani
(nato a
Tripoli, 25
aprile 1944 – morto
a Palm
Beach, 16
agosto 1988)
è stato un cantautore, disc-jockey, poeta, scrittore,
scultore, pittore,
e attore italiano,
popolare negli anni
sessanta-settanta.
Di famiglia di origine ebraica,
ha trascorso parte della sua gioventù in Germania e
in Francia.
È stato un artista di multiforme e poliedrica
attività, in grado di esprimersi tanto in lingua
italiana quanto in lingua
francese.
Ricordato come una delle voci
dell'emittente radiofonica Radio
Monte Carlo - insieme a Gigi
Salvadori, Ettore
Andenna, Luisella
Berrino e Roberto
Arnaldi - come cantante ha inciso
brani di facile presa e popolarità come Cin
cin con gli occhiali, Canta (che ti passa
la paura), L'amicizia e Ahi ... le
Hawaii, cantata anche nel film Amore
mio aiutami, diretto nel 1969 da Alberto
Sordi.
Degne di menzione sono anche Non ti amo
più (1962) (Alberto
Testa Herbert Pagani Christophe), Lombardia (1965),
versione italiana de Le
plat pays di Jacques
Brel e La bonne franquette del 1974,
ripresa successivamente da Fiorello insieme
al fratello Beppe ed
a lungo jingle
musicaledei «Club Mediterranée».
La sua migliore produzione in italiano è
considerata tuttavia Albergo
a ore (del 1970),
brano che ebbe problemi con la censura e
che era l'adattamento dalla versione in lingua
francese Les amants d'un jour (portata
in Francia al
successo da Edith
Piaf); la versione italiana è stata
proposta anche da Gino
Paoli, da Ornella
Vanoni e nel 1972 da Milva,
nell'album La
filanda e altre storie.
In francese, fu molto apprezzato il suo
testo poetico "Plaidoyer pour ma terre (qu'est
ce que le sionisme)", in difesa delle ragioni
del sionismo e dell'essere ebreo.
Pagani apparve come attore in uno sceneggiato
televisivo del 1975, Marco
Visconti diretto da Anton
Giulio Majano. In questo periodo ebbe
grande popolarità in Italia grazie alla canzone Cavalli
ricamati, brano con cui si concludeva
ciascuna puntata e che lui eseguì dal vivo al
termine dell'ultimo episodio dello sceneggiato.
Tra le collaborazioni musicali è da
segnalare quella pluriennale con Dalida, per la quale Pagani scrisse molti brani (soprattutto
elaborazioni in lingua italiana di canzoni
francesi pre-esistenti). Tra questi si ricordano: Mamy
Blue (1970), C'è gente che incontri per
strada (dall'originale di Fabien-Bréjean-Goraguer,
del 1973), Non
è casa mia (del 1965).
Herbert Pagani è l'autore del testo della
nota canzone Teorema di Marco
Ferradini.
Quasi sempre si tratta di brani
caratterizzati da una precisa ispirazione psicologica e
introspettiva, in perfetta continuità e coerenza
con la tradizione neorealista francese
della quale Pagani è stato, a detta dei critici,
in Italia, uno degli interpreti e uno dei divulgatori più
raffinati, colti e sensibili.
Pagani è stato fondatore con Annalena
Limentani della casa di produzione di programmi
radiofonici Mama Records.
Ecologista e pacifista convinto,
a partire dal 1970 aveva
abbandonato solo in parte il mondo della canzone
per fondare uno dei primi "progetti multimediali"
(il "Megalopolis"), incidendo alcuni album di
taglio "progressive"
e dedicandosi anche all'attività politica.
Con questo nome è peraltro noto il suo
prodotto musicale più complesso apparso però
solo in lingua francese, del quale solo alcune
canzoni sono state tradotte anche in italiano.
Megalopolis è, in questo caso, la capitale
dell'Europa unita che, in ragione di una serie
di sconsideratezze prodotte dall'uomo, vede un
frenetico crescere di grattacieli cui si
abbinano in un sempre più marcato isolamento
degli abitanti che non si accorgono dello stato
in cui stanno gettando l'ambiente fino a che, un
brutto giorno, in ragione di un'imprevista
concomitanza di circostanze - tutte derivanti
dalla depravazione in cui l'uomo ha gettato il
sistema naturale - in poche ore l'Europa che
verosimilmente vuol simboleggiare in quest'opera
il mondo intero, trova la sua fine.
Fortunatamente, alcuni attenti osservatori che
da anni ormai temevano l'arrivo di quest'ora,
sono riusciti quasi nascostamente a ricavare un
angolino dal quale riusciranno a far rifiorire,
quasi rinascere l'umanità in tutt'altro contesto
naturale. Con questo risorgere ha fine l'album
forse più noto in Francia che va appunto sotto
il titolo di "Megalopolis" e nel quale l'ironia
a volte anche feroce, non manca di far sorridere
oltre che invitare alla meditazione per quanto
attiene all'ecologia vista in senso lato.
È morto negli Stati
Uniti a causa di una forma di leucemia all'età
di quarantaquattro anni.
45 giri [modifica]
§
1965: Lombardia/Testamento
all'italiana (Carosello,
CI-20154)
§
1966: La
mia porta/Fermati! (Carosello,
CI-20164)
§
1966: Sai
che basta l'amore/Un capretto (Carosello,
CI-20175)
§
1967: Canta
che ti passa la paura/Bastava che (Jolly,
J-20426)
§
1968: Cin
cin con gli occhiali/Signor Caruso (Mama,
PM-001)
§
1969: Ahi,
le Hawaii/L'amicizia (Mama,
PM-002)
§
1969: Cento
scalini/Albergo a ore (Mama,
PM-003)
§
1970: Lo
specchietto/Fuoco bianco (Mama,
PM-004)
§
1970: La
mia generazione/Gli emigranti (Mama,
ZPM-005)
§
1972: Oh
nostalgia/Porta via (Mama,
RPM-106)
§
1973: Le
tapis roulants/Da noi (Mama,
RPM-107)
§
1975: Cavalli
ricamati/Le donne dei signori (RCA
Italiana, TPBO-1132)
§
1976: Palcoscenico/Concerto
per un cane (RCA
Italiana, TPL-1-1225)
§
1977: L'erba
selvaggia/Da niente a niente (RCA
Italiana, PPC-6027)
§
1977: Il
ragionier Noè/Cosa farò non so (RCA
Original Cast, BB-6103)