Meharisti

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Meharisti nel deserto libico, marzo 1934.

Col nome meharisti furono chiamati, nel periodo coloniale d'occupazione italiana della Tripolitania e della Cirenaica libiche, i corpi militari montati su dromedari.

Vicende storiche[modifica | modifica sorgente]

I dromedari usati dai Meharisti erano atti a percorrere velocemente lunghi tragitti su terreni stepposi e addirittura sabbiosi e furono usati dagli Arabi fin dal Medioevo.

I primi Meharisti furono reparti irregolari arabi del XIV secolo (grossomodo l'epoca in cui fu selezionata la razza di cammelli da corsa da cui prendono il nome), mentre altri meharisti furono utilizzati, con ruoli sussidiari e di polizia, dai Mamelucchi, da alcuni raja indiani e dagli Ottomani. Anche Napoleone istituì alcuni squadroni di meharisti in Egitto durante la sua campagna militare. Successivamente i britannici e i francesi (in particolare la Legione straniera) istituirono compagnie di fanteria montata e squadroni di cacciatori a cavallo meharisti in Africa del Nord, Yemen, Oman, India (anche se il famoso "Bikaner kamel corps", un'unità di élite dell'impero britannico in India, utilizzava anche altre razze di dromedario ed era un corpo di fanteria montata e di artiglieria veloce) e in alcune colonie africane (come il Somaliland), presto imitati dai Regi Corpi Truppe Coloniali italiani , che assegnarono questi reparti non alla fanteria ma all'arma di cavalleria.

Anche i britannici avevano truppe di "meharisti" impiegate nella prima guerra mondiale per la liberazione della Palestina e la cacciata del Quarto Corpo d'Armata Turco.

Il nome meharisti deriva dalla regione sud-arabica del Mahra in cui da lunghi secoli si alleva una razza assai pregiata di dromedari, particolarmente vocati al galoppo veloce. Il dromedario da corsa veniva, e viene, chiamato "mehari" (arabo mahrī, "del Mahra", o, secondo un'ipotesi poco probabile, da mehar, abilità[1]). Il mehàri, molto diffuso tra i Tuareg[2], è usato soprattutto nel Sahara (a cui è particolarmente adatto)[3], e utilizzato anche per le gare di corsa oltre che per usi militari[4].

Meharisti del Regio Esercito[modifica | modifica sorgente]

Meharisti della Libia italiana.

Dopo la guerra italo-turca e la conquista della Libia, l'Africa settentrionale italiana venne divisa in due colonie distinte con due distinti corpi militari: il Regio corpo truppe coloniali della Tripolitania ed quello della Cirenaica, riuniti nel 1935 nel Regio corpo truppe coloniali della Libia. Questi corpi fin dalla fondazione schierarono reparti di meharisti (o sahariani), particolarmente adatti ad operare nei territori meridionali desertici della Libia.

Fondamentali nelle operazioni di riconquista della Libia negli anni venti, durante la campagna del Nordafrica operarono inseriti nelle compagnie auto-avio sahariane, specializzate in compiti di ricognizione e contro-ricognizione a lungo raggio. Furono impegnati nel 1940 nel'invasione italiana dell'Egitto, ma furono completamente distrutti nella successiva controffensiva inglese detta Operazione Compass.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Annali della Facoltà di agraria della R. Università di Napoli, Pierro e Veraldi, p. 63
  2. ^ W. & R. Chambers, 1849
  3. ^ EDT srl, 2007; Newton Compton, 1987
  4. ^ Paoline, 2000

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