Le poesie di Domenico Ferrante

Domenico Ferrante

Bivacco

Facciamo una catena con le mani nelle mani...

Nella mia ingenuità

ho idolatrato i miei ricordi,

o forse nell’amarezza

dei giorni presenti

mi sono afferrato

ad un generoso ieri.

 

Di certo gli anni

non hanno soffocato

la fiamma del mio bivacco,

anzi l’hanno alimentata,

l’hanno cresciuta,

a dismisura, come un simbolo.

 

Nel mio peregrinare,

nella mia ansia di vedervi

tutti, uno per uno,

non mi sono risparmiato

dispiaceri ed umiliazioni.

 

Eppure l’abbiamo giurato!

 

Abbiamo cantato interminabili

volte: - Facciamo una catena

con le mani nelle mani,

stringiamoci l’un l’altro

prima di partir lontani.

 

E allora Perché!

Siamo partiti dalla giovinezza,

è vero! Siamo diventati uomini,

che fa! Siamo sempre gli stessi,

quelli di allora, i boyscouts

di Don Giardina, se siamo

rimasti buoni;

 

Io vi aspetto assieme ad

Antonio e Gianni (sono morti

prima di partire, poverini!)

il bivacco è sempre là,

la fiamma è sempre viva,

il cerchio ci attende

con la catena delle nostre

mani di uomini.