Prefazione.

Nel mio precedente diario, raccontando la mia storia nel mondo della musica tripolina, descrissi, come alcuni componenti del gruppo musicale “The Milords”, dopo ben 36 anni, si incontrarono e si rividero grazie alla certosina e costante opera di ricerca dell’amico Roberto Mione.

Raccontai così l’avvenimento:

‘’  …QUANDO  UNA  TELEFONATA  NON  TI  CAMBIA  LA  VITA,

MA  TE  LA  FA  RIVIVERE… ’’

 

2  dicembre  2004

Squilla il telefono di casa, non il solito rumore, ma un suono particolare, diverso dal solito… forse solo la mia fantasia.

- Pronto ?  - Pronto, parlo con Raffaele Brignone?

- Si, sono io.

- Raffaele di Tripoli ?

- Si…

- Suonavi la chitarra ?

- Si, proprio quel Raffaele !

- Sai chi sono ?

- A dire il vero, non ti riconosco, anche se la tua voce mi è familiare.

- Sono Roberto, Roberto Mione, ti ricordi di me ?

- Come potrei non ricordarti caro Roberto! Chitarra solista e mancino dei  Milordsche piacere sentirti, come stai ?

- Sto bene, e tu? Senti, dopodomani sabato 4 dicembre mi incontrerò a Roma con altri due amici che conosci, Maurizio Mormile ed Enzo Trapani, te li ricordi ?

- Caro Roberto, sei sempre stata una persona speciale per me e mi ricordo molto bene di tutti voi amici della nostra adolescenza. Sentirti è una gioia immensa e sarei felicissimo di rivedere te, Enzo e Maurizio…

…Ci vediamo a Roma ?…Ma come hai fatto a ritrovarmi ?

- Devi sapere che un tripolino, Paolo Cason, ha un sito internet, www.paolocason.it, e su questo sito molti tripolini scrivono e comunicano tra loro, anche da Israele…sfogliando le pagine del sito, ho visto una foto del nostro complesso, The Milords , e chiedendo ad amici, ho saputo che risiedi a Pesaro…sulle pagine bianche on-line ho trovato il tuo recapito telefonico e così ho fatto anche per altri amici e componenti del gruppo…quindi ho aperto la caccia ai Milords.

- Bravo Roberto, stai portando a termine un progetto che da diverso tempo mi proponevo di realizzare. Bravo, anzi bravissimo

- Ciao, un abbraccio.

- Ciao, a sabato.                                     …

 

4 Dicembre 2004

Venerdì 3 dicembre, parto per Roma. Non avendo provveduto per tempo a prenotare un albergo a Roma, sono ospitato da mia sorella Nuccia, che vive a Casal Palocco. Nel pomeriggio chiamo Enzo, il quale vivendo in zona Eur, mi da un appuntamento per la mattina successiva alla stazione della metropolitana del Palasport. Il 4 dicembre, mi reco all’appuntamento stabilito, poco prima di giungere sul posto riconosco Enzo che mi attende. La mia prima impressione fu:

 – Come è cambiato, ha tutti i capelli bianchi!-.

Ma quasi immediatamente sentii una vocina dentro di me che diceva: – Ti sei visto allo specchio? Come sei cambiato tu, anche gli altri sono cambiati. Il tempo è passato per tutti.

Mi avvicino ad Enzo il quale m i riconosce immediatamente, e, dopo i vari come stai ed abbracci mi annuncia che di lì a poco dovrebbe arrivare Roberto da Bergamo. Con lui e Maurizio, ha fissato un appuntamento al binario 10 della Stazione Termini. Questo binario continuerà ed essere luogo di appuntamenti per gli amici Milords , nei successivi loro incontri. Con la metropolitana raggiungiamo la stazione ed appostati sul marciapiede del binario 10 attendiamo l’arrivo di Roberto proveniente da Bergamo e di Maurizio dalla vicina Monte Rotondo.      Quel sabato del dicembre 2004 fu un’altra tappa fondamentale per il ritorno dei Milords. Rivedersi dopo un così lungo tempo e scoprire che la vera amicizia anche se non alimentata ogni giorno, non cessa di essere quel sentimento vero e disinteressato, sorgente alla quale ogni uomo si disseta senza essere mai sazio, di tutto ciò che essa può dare e continua a dare ogni giorno e ogni istante della vita. La rivoluzione del settembre del 1969, non aveva cancellato questo grande, immenso sentimento.

I sentimenti, gli ideali e le passioni, non possono essere messi  sotto sequestro o confiscati,  continuano ad albergare nel nostro animo, nulla e nessuno può vanificarli!

Eravamo tutti felici, pieni d’entusiasmo per quel avvenimento, inconsapevoli che quel giorno sarebbe stato la prima tappa di una nuova avventura, il ritorno dei Milords. 

 

Roma 4 Dicembre 2004
In un bar in Piazza dell'Esquilino
Raffaele Brignone, Enzo Trapani,
Maurizio Mormile e Roberto Mione
Roberto Mione ed Ugo Balistreri Balistreri, Brignone e Carlo Mione

 

Nel 1968 eravamo così

 

Come sei bella Roma cantava R. Rascel.

Passeggiando per Roma quel giorno, Roma    sembrava ancor più bella, era bellissima. Ospitava quattro ex ragazzi amici del tempo passato uniti dalla musica e dai trascorsi musicali  a Tripoli. Una lunga passeggiata per le vie del centro e giunti davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore, nell’antistante piazza dell’Esquilino, notammo un piccolo bar con tavolini posti all’aperto. Decidemmo di fare lì una sosta e continuare la nostra chiacchierata. Quel piccolo bar, diverrà un altro punto di ritrovo nei successivi incontri tra gli amici Milords Per rinverdire i ricordi dei momenti trascorsi nel gruppo musicale, avevamo portato fotografie, stampe di articoli apparsi sul giornale di Tripoli, io il mio album fotografico dei miei trascorsi musicali, una delle poche cose che ero riuscito a portare via al mio rientro in Italia. Maurizio dimostrò di essere stato il più previdente di tutti noi, infatti, ad un certo punto disse: – Voi avete vecchie fotografie, e quelle le ho anch’io, ma, non vi ho mai detto che quando entrai nel gruppo dei Milords, iniziai a scrivere il diario di tutto ciò che riguardava il complesso, gli avvenimenti e le mie performance. Dicendo questo, prese e mostrò una cartellina rilegata con una striscia di plastica che teneva ferma una serie di fogli protocollo a quadretti scritti a mano.