Roberto Mione e le sue ricerche.

Tornato a casa Roberto continua a contattare altri amici che a Tripoli cantavano e suonavo proponendo loro di partecipare ad un’esibizione canora all’insegna della musica anni 60’, riproponendo i vari repertori delle serate musicali tripoline.

- Non sarà una gara- precisa Roberto - ma un’esibizione senza vincitori né vinti -.

Alla fine dei vari contatti si conteranno oltre duecento e-mail ed un centinaio di telefonate. Nella attesa delle risposte degli amici tripolini che a Tripoli partecipavano alle varie gare canore e spettacoli musicali  Roberto Mione  chiama Paolo Cason proponendogli l’idea di Enzo Trapani : un incontro con gli amici tripolini per un "cuscus" con esibizione di cantanti e complessi tripolini. Tra le varie esibizioni, non mancherà la presenza di Mimmo Giacinto, sempre presente con la sua musica e la voce, negli incontri organizzati da Paolo Cason.

Mimmo Giacinto

Paolo Cason si sarebbe interessato dell’organizzazione del pranzo e relativa sala, degli alberghi, dei vari permessi, noi come gruppo musicale delle esibizioni. Cason, interessato a questo tipo di raduno mette sulla sua home page l’annuncio, invitando chi fosse interessato a partecipare alle varie esibizioni di contattare Roberto Mione, Enzo Trapani e Raffaele Brignone. Un annuncio simile appare anche sul sito dell’AIRL di Roma , curato da Luciana Barbon. Tutta l’organizzazione sembra partire con il piede giusto; la data per il terzo incontro con gli amici del sito di Cason è prevista per il 2006, fine Maggio.

Enzo, solitamente trascorre le sue lunghe vacanze a Senigallia, una bellissima città balneare delle Marche. Pesaro e Senigallia distano tra loro una trentina di chilometri. Approfittando della sua presenza, a pochi chilometri da casa, mi rivedo con lui;  insieme continuiamo a perfezionare il raduno e la nostra esibizione.

 

Roma, settembre 2005

Dopo l’incontro di maggio ad Ostia, si decide di rivederci a Roma per confrontare i riscontri ottenuti e rifinire qualche particolare. Finalmente è presente anche il direttore di banca Antonio Morreale, che per l’occasione è in compagnia della sua Signora e di un caro e comune amico, Pino Calvo, anche lui con trascorsi da musicista a Tripoli. La sua presenza ci sarà utile per definire  il programma e risolvere alcuni dubbi che ancora ci assillano.

All’appello mancano Stellario Genovese (Uccio per gli amici) , Marisa Milani, Maurizio impegnato fuori Roma per impegni familiari, e, l’inglese Bruno Isidoro.

Siamo alloggiati in un albergo nei pressi della stazione Termini dal giorno 23 Settembre. Il 24 arriva Antonio da Siracusa. Roberto, Ugo ed io ci rechiamo in stazione per ricevere Antonio. Il treno è in ritardo, così Ugo decide di tornare in albergo ed attendere lì l’arrivo di Antonio. Al suo arrivo a Roma, Antonio chiede dove sia Ugo. Informato che lo attende davanti all’albergo, decide di fargli uno scherzo. Antonio ha visto recenti fotografie di Ugo, quindi lo riconoscerà facilmente ,  invece  Ugo  non ha visto nessuna foto recente di Antonio. Noi ci scostiamo di qualche metro per goderci la scena.

Antonio si avvicina ad Ugo e gli chiede in un italiano stentato: - Scusi Saniuri , dire io come arrivare a Biazza Spagna? Io turista, no conoscire bene Roma -

Ugo voltandosi da un’altra parte borbotta: - Ma che vuole questo? Non si può mai stare in pace con questi rompi rompi - ed ignora il turista.

Antonio insiste: - Scusi Saniuri, bor favori , come io arrivare a Biazza Spagna ?-.

Ugo continua ad ignorarlo mentre noi arriviamo accanto ai due e chiediamo ad Ugo del perché del suo fastidio dipinto in volto. Ci risponde che questo tizio ha voglia di rompere le scatole e lui non sopporta i tipi del genere. Gli chiediamo se per caso lo conosce e alla sua risposta negativa lo presentiamo:   -Lui è Tony, Antonio Morreale con lui hai suonato per quasi due anni a Tripoli. Sarà l’età che avanza che fa dei brutti scherzi alla tua memoria.

Grandi abbracci e sorrisi tra i due, felici di ritrovarsi dopo così tanto tempo

La vera amicizia, anche se non rigenerata quotidianamente, non inaridisce e torna ancora più rigogliosa ad ogni nuovo incontro.

 

1967 - Antonio Morreale 2005 - Antonio Morreale

 

Roma Settembre 2005 - I Milords posano sulla gradinata di Piazza di Spagna

R. Mione. U. Balisteri, E. Trapani, A. Morreale e  R. Brignone Enzo Trapani, Ugo Balistreri, Antonio Morreale, Pino Calvo e Raffaele Brignone

In giro per Roma si continua, a discutere di come organizzare l’evento del ritorno dei Milords. Tornati a casa si continua la preparazione singola dei brani da suonare, giungono anche le prime conferme di altri amici musicisti, che hanno intenzione di partecipare al raduno. Paolo Cason è alla ricerca di una sala dove celebrare il suo terzo incontro, in Roma o nelle vicinanze.Il mese successivo, quale novello Archimede, ci chiama telefonicamente, esclamando: - Ho trovato! Ho trovato, vediamoci a Roma, insieme andremo a visionare il locale e se a vostro giudizio può essere idoneo per il raduno che stiamo realizzando.Roberto Mione  ed io ci precipitiamo a Roma per incontrare Paolo Cason e con Enzo Trapani, combiniamo un appuntamento. Prima di andare a vedere il locale, Paolo ci descrive le qualità ed i servizi che lo stesso propone, precisando che, per le leggi sulla sicurezza, la capienza del locale è limitata  a 250 persone, il locale tra i vari servizi offre anche un impianto di amplificazione per voci e strumenti. Enzo ed io, escludiamo a priori la scelta operata da Paolo, facendo un po’ di conti prevediamo che le presenze saranno almeno 300, considerando che il gruppo Milords è composto di otto elementi, una dozzina di amici parteciperanno all’esibizione, tutti accompagnati da almeno sei persone tra amici, parenti e familiari, raggiungendo il numero di 120 persone. Con gli ormai abituali presenti agli incontri di Paolo, si sarebbe sforata la capienza del locale.  Decidiamo quindi che è inutile visitare il locale ritenendolo troppo piccolo. Paolo Cason , un po’ avvilito, promette di cercarne uno più capiente, e dopo qualche giorno si fa risentire con un altro – Ho trovato! Ho trovato. -

Il locale è il Palacavicchi, immensa discoteca di Ciampino. Paolo ha prenotato una delle sale più grandi, garantendo un minimo di 500 partecipanti e questo lo rende un po’ pessimista,   non essendo certo di poter raggiungere un così grande numero di partecipanti. I fatti lo smentiranno.                                 

La data dell’incontro è fissata per il 28 maggio 2006.

Sembra che tutto vada per il meglio. I Milords si stanno preparando, altri amici danno la loro adesione per partecipare all’esibizione, la sala è prenotata.  Dopo pochi giorni dall’annuncio del raduno, giungono numerose prenotazioni.

E’ certo! I Milords torneranno sul palcoscenico davanti ad un pubblico di amici tripolini.

Maurizio aveva scritto nel suo diario, nel 1969:

Dopo gli avvenimenti del 1º settembre si incominciano a spegnere le luci sulle ribalte e sui palcoscenici musicali, purtroppo c’è ben poco da suonare…l’ultima volta che ci presentiamo in pubblico è per la festa di San Valentino…

Con quest’ultima esibizione si spengono i riflettori sui Milords…

uella volta, il buon Maurizio, preso dagli avvenimenti dell’epoca, non fu abbastanza previdente. Ma chi poteva immaginare, nel 1970, che il gruppo si sarebbe rivisto e che si sarebbe organizzato il ritorno dei Milords, nel 2006.  Siamo tutti occupati nelle varie incombenze degli ultimi preparativi, i ragazzi continuano a prepararsi singolarmente, Roberto continua a tenere i contatti con tutti aggiornandoli sul programma, giungono altre adesioni alla esibizione. Io preparo un poster da esporre al Palacavicchi.

Il poster dei Milords al Palacavicchi

Non senza rimpianti, si deve rinunciare alla presenza di Marisa Milani, che non potrà partecipare per motivi familiari.