Ricordi d’ infanzia
Quando ero piccolo, la televisione non esisteva
ancora, non si sapeva nemmeno cosa fosse, e non
fu certo il desiderio d’emulazione a spingermi,
come accade ai bambini d’oggi, verso la musica e
il palcoscenico. Guardavo quel mondo con la
stessa curiosità con cui i bambini ascoltano le
favole…sempre le stesse note, ma intrecci sempre
diversi, ricchi di un fascino speciale.
Il palcoscenico era il luogo dove musica e
personaggi si animavano di vesti nuove,
popolando le mie fantasie di bambino.
Frequentavo ancora l’asilo dalle Suore
Giuseppine, nella città vecchia, quando
venni scelto per interpretare la parte di un
venditore di pesce al mercato in una
rappresentazione teatrale…finalmente salivo
anch’io sul palcoscenico, per cantare e
recitare...