Un nuovo componente nel gruppo
…dal diario personale di Maurizio, scritto nel
periodo in cui faceva parte dei Milords…
Nelle
prime serate all’Underwater Club, il complesso
raggiunge una buona fama e notorietà, tanto da
essere additati molto spesso per strada, quali
componenti dei Milords, e siglare, almeno io, i
primi autografi…
…In questo periodo, arriva Franco Lombardo, un amico
di Raffaele, suona la tromba e si inserisce in
qualche nostro pezzo, tra l’altro ci aiuta molto con
gli apparati elettrici e gli amplificatori, è un
tecnico elettronico…
Franco
Lombardo,
nato a Tripoli, il 17.07.1946
Un carissimo amico. Si dilettava con la tromba e un
giorno mi espresse il desiderio di poter suonare con
noi.
…
Per
chi non conosce la musica
Le chitarre, come molti altri strumenti, leggono lo
spartito in sol maggior (chiave di violino), la
tromba invece, suona in Si Bemolle. Non avendo
proseguito gli studi con il maestro Perissinotto,
trovai qualche difficoltà ad adeguare gli accordi
delle chitarre alla tonalità della tromba, ma per
alcuni brani riuscii a farlo e a questi partecipava
anche Franco…
…
Lui era più che soddisfatto, l’importante era far
parte dei
Milords...
Tra le varie attività, Franco si impegnava
moltissimo a sistemare gli impianti elettrici per
l’amplificazione della voce e degli strumenti
musicali, campo in cui noi eravamo piuttosto
ignoranti…
Riuscì anche a rimediare un posto dove poter
provare, un’officina fuori città che apparteneva ad
un suo parente. La notizia ci rese euforici in
quanto eravamo sempre alla ricerca di un posto
tranquillo dove poterci esercitare. Ma, come si
dice, non è tutto oro ciò che luccica…
...
Entusiasti, ci rechiamo con gli strumenti in questa
officina; montiamo tutto ed iniziamo a suonare. Dopo
pochi minuti sentiamo un gran bussare alla porta,
quasi la volessero sfondare, e subito delle grida,
seguite da vivaci imprecazioni in arabo…
Franco va ad aprire e compare un signore libico
molto alterato…
- Che succede fratello ?! – gli chiede parlando in
arabo, lingua che conosceva molto bene. E quello
sempre più indispettito:
- Questo rumore non mi fa dormire! Io faccio
l’autista e la mattina mi devo svegliare molto
presto! Dormo in una cameretta che confina con il
muro di cinta dell’officina, ho scavalcato il muro e
sono venuto a vedere cos’é questo chiasso!
- Vedi fratello, - continua a dirgli Franco - questi
ragazzi sono musicisti e lavorano con la musica come
tu fai con il camion. Devono studiare se vogliono
imparare suonare come si deve!…Dai vieni, siediti
con noi e ascolta anche tu…Beviamo qualcosa insieme!
L’autista si rabbonisce, prende una sedia, e con una
bottiglia di birra in mano si mette a guardarci
ammirato e incuriosito. Il giorno seguente stessa
scena, e così anche i giorni successivi: il signore
libico continuava a saltare il muro arrabbiato e a
venire in officina a lamentarsi del rumore, poi si
sedeva in disparte a bere e ascoltare…Non so ancora
se gli piacesse di più la nostra musica o la birra,
che puntualmente gli offrivamo per calmare le sue
ire!
Nasce la divisa dei Milords
Il nostro
complesso, a poco più di un anno dalla sua
formazione, aveva già ottenuto numerosi
riconoscimenti di pubblico. Le serate che ci
vedevano come protagonisti erano sempre più
numerose, così come le persone che manifestavano
stima ed incoraggiamento nei nostri confronti…Ma il
mio chiodo fisso rimaneva sempre il modo di
vestirsi, la divisa, simbolo del gruppo, quindi si
decise anche per questo
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La divisa dei Milords |